La protesta di Altrabenevento per il nuovo Piano Urbanistico Comunale
ALTRABEVENTO
Comunicato stampa del 2 marzo 2009
Il nuovo PUC è anche un tentativo per sanare i tre capannoni abusivi di Zamparini; per aggredire con altro cemento il Parco fluviale e per costruire una nuova strada per il cimitero attraverso il Centro Commerciale.
La Giunta Comunale ha approvato il P.U.C. (una volta detto Piano Regolatore Generale) e subito il Sindaco, gli assessori e qualche consigliere di maggioranza, si sono complimentati tra loro, ma senza spiegare, neppure con la conferenza stampa tenuta venerdì scorso, quali sono esattamente le nuove previsioni urbanistiche. L’ex assessore Palumbo ha espresso subito soddisfazione dimostrando di conosce, beato lui, la nuova previsione di uso dei suoli. Agli altri soggetti, nonostante la sbandierata partecipazione di cui proprio Palumbo doveva essere garante, non rimane che attendere la pubblicazione della delibera per esaminare i documenti allegati.
Intanto, da una prima occhiata veloce alla planimetria generale del nuovo PUC, è già possibile evidenziare tre decisioni assurde, tutte concentrate nella ansa del fiume Calore di via dei Longobardi. Si nota, innanzitutto, che, nonostante le proclamate intenzioni di realizzare i parchi fluviali, su quell’area già aggredita per costruire l’Ipermercato di Zamparini, il nuovo Strumento Urbanistico prevede la costruzione di altri edifici e poi strade e rotonda anch’essa edificabile. Pure l’area sulla quale sorgono ora i tre capannoni abusivi, viene indicata come “Area per interventi produttivi” anziché zona destinata a parco. Diventa quindi assurdo pretendere da Zamparini il rispetto degli accordi sottoscritti che prevedevano l’abbattimento di quei tre edifici, se la destinazione dell’area gli consente di realizzare comunque tre capannoni uguali a quelli esistenti.
Ma le sorprese che riguardano quella zona, non sono finite.
Sulla Planimetria Generale del PUC, infatti, è indicata la costruzione di una nuova strada per collegare il Cimitero con la città che però passa proprio nel bel mezzo dell’Ipermercato e così Zamparini può aggiungere al titolo di “Signore dei carrelli”, anche quello di “signore del carri funebri”.
Speravamo che questi Amministratori volessero rimediare in qualche modo agli errori commessi quando fu autorizzata l’apertura di quel Centro Commerciale e tutelare l’area del Parco Fluviale, ma invece è chiaro che sono incorreggibilmente votati al suicidio politico.
Il presidente- Gabriele Corona