Richieste di rinvio a Giudizio per l’edificio Passarelli.
Le autorizzazioni rilasciate dal Comune di Benevento per la costruzione del palazzo Passarelli al viale Atlantici, sono illegittime ed illecite. L’Ufficio di Vigilanza Edilizia del Comune di Benevento e il Comitato Zona Alta lo avevano detto e scritto a giugno 2006, ma non furono ascoltati. Poi il TAR e il Consiglio di Stato gli hanno dato ragione e ora la Procura della Repubblica si appresta a processare per reati edilizi-urbanistici ed abuso d’Ufficio i due Tecnici comunali che hanno firmato le autorizzazioni, l’impresa e i responsabili della Soprintendenza di Caserta.
(Da Il Mattino del 11/02/2009)
Nel mirino della Procura della Repubblica l’edificio in costruzione al viale degli Atlantici
Passarelli, chiesti i rinvii a giudizio
Indagati il titolare dell’impresa, funzionari comunali e dirigenti della Sovrintendenza
Cinque richieste di rinvio a giudizio, per l’edificio Passarelli al viale degli Atlantici,con udienza preliminare fissata per 4 maggio. Le richieste di rinvio a giudizio riguardano Giuseppe Passarelli, titolare della impresa «Passarelli Spa», Giovanni Mirabella responsabile del procedimento amministrativo per questo edificio, Francesco Cassano dirigente del Comune e responsabile del settore, Salvatore Buonomo responsabile del procedimento della Sovrintendenza, e Giovanna Petrenga dirigente pro tempore della Sovrintendenza. Indagati difesi da Prozzo, Simeone e Giorgione. Il magistrato,il sostituto procuratore della Repubblica Antonio Clemente, dopo aver affidato le indagini alla Guardia di Finanza, ha differenziato le posizioni dei cinque indagati. A Passarelli, Cassano e Mirabella viene contestato di aver fatto eseguire lavori presso l’edificio di viale Atlantici, in assenza di permesso di costruire. Il magistrato ha ritenuto infatti che per questo tipo di lavori non era sufficiente la denuncia d’inizio d’attività, che viene rilasciata per lavori di ristrutturazione, ma era necessario un permesso di nuova costruzione. Inoltre il permesso rilasciato successivamente era illegittimo, perchè consentiva la realizzazione di un edificio diverso da quello preesistente per sagoma e volumetria. Ai tre viene contestato anche il reato d’abuso d’ufficio perchè le decisioni di Cassano e Mirabella, secondo l’accusa, procuravano a Passarelli, che costruiva l’edificio, un ingiusto vantaggio patrimoniale. Per i due funzionari della Sovrintendenza Buonomo e Petrenga c’è la contestazione dell’abuso di ufficio, ritenendo il magistrato che hanno con le loro decisioni, arrecato un ingiusto vantaggio all’impresa Passarelli, e danni ai titolari degli immobili vicini. Come si ricorderà le richieste di rinvio a giudizio sono solo un aspetto di questa contestata costruzione. Infatti proprio gli abitanti di un edificio ubicato di fronte a quello in costruzione al viale degli Atlantici, avevano avviato una procedura a livello di Tar e Consiglio di Stato conclusasi a loro favore. Tanto è vero che lo stesso Comune nei giorni scorsi aveva sancito con un ordinanza, che entro novanta giorni dalla notifica le opere realizzate dovevano essere abbattute. Un atto a firma del dirigente del Settore gestione e tutela del territorio del Comune, Silvio Ferrara, trasmesso alla ditta «Passarelli Spa».