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La Concessione Edilizia per l’Ipermercato deve essere annullata

L’Ufficio Vigilanza Edilizia del Comune di Benevento ha accertato diverse difformità edilizie dell’edificio in costruzione in via Valfortore rispetto alla Concessione Edilizia rilasciata. Tra le altre cose, i tecnici hanno verificato che il progetto prevede un parcheggio sul tetto dell’edificio che però non può essere realizzato perché sono già presenti 26 lucernari con cupole di plastica.
La mancanza di quel parcheggio di 14.000 metri quadrati determina la necessità di annullare la Concessione Edilizia rilasciata, come ha chiesto la LIPU al dirigente del Settore Urbanistica del Comune con una apposita comunicazione.
Ma l’Amministrazione Comunale e Zamparini hanno già pronta una nuova soluzione.
Il quotidiano “Il MATTINO” ha pubblicato martedì 21 febbraio alcune dichiarazioni dell’Assessore all’Urbanistica, Fernando Petrucciano, il quale annuncia una Conferenza dei Servizi tra Comune, ditta individuale Zamparini Maurizio, Soprintendenze Archeologica e Beni Ambientali, per consentire di ampliare la zona commerciale a danno dell’area destinata Parco Fluviale per utilizzare il parcheggio e asservirlo al Centro Commerciale.
Sullo stesso quotidiano del 24 febbraio, il segretario provinciale di Rifondazione Comunista ricorda che Zamparini aveva già dichiarato in un atto notarile del marzo 2002 che il parcheggio di 24.000 metri quadrati inserito nel progetto dei 3 capannoni in area Parco Fluviale, non doveva servire alle tre attività produttive, ma all’Ipermercato. Le norme Urbanistiche, però, prevedono che il parcheggio a servizio dell’Ipermercato deve ricadere anch’esso in una zona Commerciale e non in zona Parco.
Dopo l’annullamento della Concessione dei 3 capannoni per tutelare l’area parco in zona di vincolo ambientale, Zamparini ha chiesto una nuova Concessione per lo stesso Parcheggio ma questa volta lo ha presentato come Parcheggio a servizio di un Parco Fluviale che però si riduce ad una striscia di terreno lungo il fiume.
Ora, ricorda Serafini, l’Amministrazione Comunale vuole fare una modifica Urbanistica per consentire a Zamparini di utilizzare il Parcheggio del presunto parco Fluviale a servizio dell’Ipermercato e così si dovrebbe “fare la volontà” di Zamparini che già nel marzo 2002 aveva deciso di asservire, illegittimamente, il parcheggio in area Parco all’Ipermercato.
Ad oggi, però, la Concessione Edilizia deve essere ritirata perché attualmente l’Ipermercato non è dotato del Parcheggio sul tetto come previsto dal progetto e quindi non rispetta i parametri previsti dalla Legge Regionale n. 1 del 2000.



LIPU – Sezione sannio

Comunicato alla stampa 21 febbraio 2006

La Concessione Edilizia per l’Ipermercato Zamparini è illegittima e deve essere annullata.

La LIPU – sezione sannio, ha chiesto oggi al Dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Benevento la immediata sospensione dei lavori di costruzione del Centro Commerciale di via Valfortore e l’annullamento delle relative Concessioni Edilizie per le gravi difformità dell’opera realizzata rispetto al progetto autorizzato.
La LIPU fa riferimento ad un sopralluogo dei tecnici dell’Ufficio di Vigilanza Edilizia del Comune i quali, a seguito di un sopralluogo richiesto proprio dall’associazione ambientalista, hanno accertato che la ditta individuale Zamparini Maurizio ha realizzato diversi locali non autorizzati, ma soprattutto non ha realizzato il parcheggio da 14.000 metri quadrati sul tetto dell’edificio in costruzione dove, al contrario, sono già presenti 26 lucernari con cupole di plexiglass.
Senza quel parcheggio è chiaro che vengono meno le condizioni previste dalla Legge Regionale 1/2000 e quindi decade anche l’autorizzazione alla apertura del Centro Commerciale.
La LIPU aveva già dettagliatamente illustrato nel corso di una Conferenza Stampa del 12 dicembre, le gravi illegittimità di quell’Ipermercato, presentando nei giorni successivi un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica. Ora alla stessa Procura è giunta anche la relazione dei Tecnici della Vigilanza Edilizia che accertano le illegittimità già segnalate.

Il delegato provinciale
Marcello Stefanucci

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IL MATTINO del 21/02/2006

CONFERENZA DI SERVIZI PER ABBATTERE I TRE CAPANNONI DI VIA DEI LONGOBARDI
Accordo fatto: l’Ipercoop nel centro commerciale di Zamparini

Conferenza di servizi per abbattere i capannoni. Questo l’oggetto della riunione fissata per il 3 marzo con protagonisti principali il Comune di Benevento e Maurizio Zamparini. A Palazzo Mosti, quindi, si attivano perché sia dato seguito alla sentenza del Consiglio di Stato ed all’intesa stipulata con l’industriale intenzionato ad insediare il centro commerciale «I Sanniti».
«Saranno concordati tempi e modalità di intervento per liberare le aree dai tre capannoni – dice l’assessore all’Urbanistica Sandro D’Alessandro – cosi come stabilito dal Consiglio di Stato. Di conseguenza, va definito l’intero cronoprogramma che condurrà alla realizzazione dei parcheggi a servizio della struttura commerciale nonché del Parco Fluviale».
Ricordiamo che l’intesa sottoscritta tra l’assessore Fernando Petrucciano e Maurizio Zamparini prevede che l’industriale realizzi a sue spese il Parco Fluviale previsto nell’area di via Valfortore e lo doni alla città. Inoltre, Zamparini dovrà procedere, sempre a sue spese, all’abbattimento dei capannoni. Sorgerà su quell’area anche il parcheggio che sarà al servizio in generale dei cittadini e quindi anche degli utenti dell’ipermercato.
Questi i termini dell’accordo sottoscritto negli scorsi mesi ma non ancora attuato.
I legali del presidente del Palermo Calcio, però, hanno fatto notare al Comune che non è stato possibile procedere all’abbattimento dei capannoni poiché uno dei tre risulta abusivamente occupato ed utilizzato quale deposito. Al fine di liberarlo, gli avvocati di Zamparini hanno attivato la relativa procedura legale.
Dei circa 50 mila metri quadrati di proprietà di Zamparini, 22 mila saranno utilizzati come parcheggi mentre i restanti saranno interessati dalla realizzazione del Parco Fluviale che sarà donato al Comune di Benevento.
La realizzazione del Centro Commerciale, pertanto, va avanti nonostante i ripetuti rallentamenti accusati in tutti questi anni, con un corposo contenzioso tra l’industriale ed il Comune prima di addivenire ad un’intesa soddisfacente per le parti. Zamparini, dal suo canto, avrebbe definito pure la gestione dell’ipermercato, sottoscrivendo apposito accordo con la catena Ipercoop, che già opera ad Avellino ed alle porte di Napoli, in territorio di Afragola.

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PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA

“Business is Business”
ma gli accordi tra Zamparini e la Ipercoop non sanano le numerose illegittimità.

Dagli inizi del 2002, Rifondazione Comunista ha segnalato le tante e reiterate illegittimità che hanno caratterizzato tutta la vicenda amministrativa relativa alla autorizzazione rilasciata per l’apertura di un Centro Commerciale in via Valfortore. Infatti, nonostante la legge Regionale 1/2000 prevedesse un solo Ipermercato in città, è stata autorizzata l’apertura di un’altra struttura di Grande Distribuzione perchè la stessa fu presentata come delocalizzazione di attività commerciali già esistenti in città da trasferire nel nuovo edificio di via Valfortore. Ma in tal caso la autorizzazione doveva essere rilasciata al Consorzio “I Sanniti” che associa circa 50 commercianti di Benevento, e non a Maurizio Zamparini, come invece ha fatto il Comune di Benevento.
Il Centro Commerciale prevede 16.000 metri quadrati di superficie di vendita e 44.000 metri quadrati di parcheggi oltre alle strade e alle aree a verde, il tutto su un lotto di terreno di 53.000 metri quadrati chiaramente insufficiente per tale mega struttura. Per questo motivo la Concessione Edilizia rilasciata nel mese di giugno 2003, prevedeva la realizzazione di un grande parcheggio sul tetto dell’edificio ma questa soluzione è apparsa subito irrealizzabile. In verità Zamparini ha sempre tentato, come egli stesso dichiarava nell’atto notarile di acquisto dei terreni, di realizzare il vero parcheggio commerciale nell’area destinata a Parco Fluviale, confinante con l’Ipermercato. Dopo l’annullamento per motivi di tutela ambientale, della Concessione Edilizia che prevedeva i 3 capannoni e quel parcheggio da 24.000 metri quadrati, Zamparini ha ottenuto un’altra autorizzazione per costruire lo stesso parcheggio sullo stesso suolo presentandolo come parcheggio a servizio del Parco Fluviale che egli dichiara di voler regalare alla città. Si tratta dell’ennesimo bluff perché il Parco non esiste in quanto si tratta solo di una fascia di terreno lungo la sponda del fiume Calore, in zona alluvionale, in parte di proprietà del Demanio.
Nei giorni scorsi i tecnici dell’Ufficio Vigilanza Edilizia del Comune su richiesta della LIPU, hanno accertato che il parcheggio sul tetto dell’edificio in costruzione non c’è e non poteva esserci perché ci sono 26 cupole di plastica a copertura di grandi aperture per la luce e non c’è la rampa di accesso. Questo fa decadere la Concessione Edilizia, ma l’Amministrazione D’Alessandro, che in un primo momento sembrava voler tutelare l’ambiente, la legalità e i piccoli commercianti locali, ha inventato un nuovo inutile stratagemma che però svela l’ennesimo tentativo di aggirare le norme edilizie.
Infatti l’Assessore all’Urbanistica ha deciso di concedere a Zamparini una Variante Urbanistica per autorizzare l’uso del falso Parcheggio del Parco a servizio dell’Ipermercato, come l’imprenditore fliulano aveva deciso e scritto nell’atto notarile del marzo 2002, in dispregio a tutte le norme di tutela del territorio e della legalità.
Per questi motivi nei prossimi giorni torneremo a segnalare al Procuratore Capo della Repubblica di Benevento i fatti che dimostrano le ipotesi di reato da noi già denunciati ed oggetto di una indagine che, incomprensibilmente, dura da tre anni.

Data 23 febbraio 2006

Gianluca Serafini
Segretario Provinciale PRC

© Altrabenevento

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