La Procura della Repubblica di Salerno indaga sui giudici di Catanzaro per gli ostacoli posti a De Magistris
I giudici di Salerno che per competenza indagano quelli di Catanzaro al fine di accertare i reati commessi per impedire a De Magistris di continuare le indagini WHY NOT, POSEIDONE e TOGHE LUCANE, sono stati costretti a sequestrare i documenti da tempo inutilmente richiesti.
Ecco la prima parte della Ordinanza di sequestro dei documenti con la indicazione dei reati contestati a giudici, politici ed imprenditori.
1- Due magistrati e un senatore indagati per “Corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio” e “Corruzione in atti giudiziari” per aver sottratto a De Magistris l’inchiesta POSEIDONE
2 – Tre magistrati, un senatore ed un imprenditore indagati per “Corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio” , “Corruzione in atti giudiziari” e “Falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale” per aver sottratto a De Magistris l’inchiesta WHY NOT
3 – Tre magistrati indagati per “Abuso d’ufficio” , “Falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale” e “Favoreggiamento personale” per aver revocato al dott. Genchi la consulenza tecnica affidata da De Magistris.
4 – Quattro magistrati indagati per “Abuso d’ufficio” , “Falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale” e “Favoreggiamento personale” per aver prospettato falsamente la illegittimità ed illiceità dell’operato di De Magistris.
5 – Tre magistrati sottoposti ad indagini per “Abuso d’ufficio” , “Falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale” , “Favoreggiamento personale” e “Calunnia” per aver archiviato il procedimento penale a carico di Mastella Clemente coinvolto nella inchiesta WHY NOT
6 – Cinque magistrati sottoposti ad indagini per “Abuso d’ufficio” , “Falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale” e “Favoreggiamento personale” per aver archiviato il procedimento penale a carico di politici ed imprenditori coinvolti nella inchiesta WHY NOT e POSEIDONE
7 – Tre magistrati sottoposti ad indagini per “Rifiuto di atti d’ufficio- Omissione” e “Favoreggiamento personale” per aver indebitamente rifiutato di fornire alla Procura di Salerno gli atti della inchiesta WHY NOT
8 – Tre magistrati indagati per “Abuso d’ufficio”, “Falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale” , “Calunnia” e “Diffamazione” per aver posto in essere una serie di attività di grave delegittimazione personale e professionale di De Magistris
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