I bambini in mensa hanno mangiato POLTIGLIA di CARNE di POLLO LAVATA CON AMMONIACA. Ma per Moschella e’ ancora ‘tutto apposto’.
Il nutrizionista ha accertato, come sostenuto più volte da Altrabenevento, che i bocconcini di pollo serviti nella mensa scolastica non erano i Nugghy della ditta AIA. I bambini hanno mangiato ‘carne separata meccanicamente’ cioè spremitura delle carcasse di pollo, “lavata con uno speciale liquido contenente ammoniaca”. Per Moschella naturalmente è “tutto a posto”, ma i consiglieri comunali che dicono?
Il 16 marzo abbiamo inviato alla stampa un comunicato per segnare che quel giorno ai bambini delle scuole materne ed elementari erano stati serviti Bocconcini di pollo surgelati e precotti anzichè “100 grammi di petto di pollo” fresco, come indicato dal Menù e dal Capitolato Speciale di Appalto.
Sulla etichetta fotografata e inviata alla stampa, si leggeva chiaramente che in quei bocconcini vi era solo il 39% di carne di pollo (filetti) e il resto era rappresentato da “carne di pollo separata meccanicamente” e poi tutti gli ingredienti per la panatura con l’aggiunta di agenti lievitanti, emulsionati, acidificanti, ecc, ecc..
Il 20 marzo i Vigili Urbani hanno effettuato un sopralluogo presso le cucine della Ristorò e nel verbale hanno scritto: “Nell’ispezione non si rinvenivano prodotti congelati, precotti surgelati o che hanno subito altro processo di conservazione a lungo termine, si acquisiva inoltre scheda tecnica dei bocconcini di pollo impanati ……”. Al verbale venivano allegate diverse foto tra le quali quelle dei bustoni contenenti i ‘bocconcini di pollo’ NUGGHY marca AIA con la scritta ben evidente “GIA’ COTTI”.
La Ristorò che gestisce il servizio mensa, aveva già dichiarato ai genitori, durante gli Open Day di febbraio, che i bocconcini cucinati erano della ditta AIA e lo ha ribadito ai Vigili Urbani il 20 e il 26 marzo. Noi però abbiamo continuato a segnalare che i bocconcini serviti ai bambini il 16 marzo non erano quelli AIA perchè gli ingredienti indicati sulla etichetta erano diversi.
Il dott. Quirino Tirelli, nutrizionista nominato da Moschella per le verifiche sui NUGGHY, ha recentemente presentato al Comune la sua relazione che però non è stata resa nota.
Noi siamo convinti che i cittadini e soprattutto i genitori dei bambini, hanno il diritto di sapere che cosa hanno mangiato i loro figli e per questo pubblichiamo una parte di quella relazione.
Scrive Tirelli “Per determinare a quale prodotto faceva riferimento l’etichetta apparsa nel comunicato dell’associazione Altrabenevento… mi sono recato, in data 30/3/2015 ….. presso la sede operativa della Ristorò in contrada Ponte Valentino, zona ASI. In tale sede, alla presenza della rappresentante della Ristorò, dott.ssa Favino Mariarosaria, ho accertato che l’etichetta in questione faceva riferimento al prodotto BIRBE bocconcini di pollo impanati surgelati Kg. 2 cod. 30754 marca Amadori.. Lo scrivente ….. provvedeva ad esaminare il pacco sigillato ed aprirlo per ispezionarne il contenuto. Dalle dichiarazioni della rappresentante della ditta Ristorò si appurava che anche questo prodotto è utilizzato per il servizio mensa scolastica”.
Quindi la Ristorò che finora ha sempre dichiarato di usare solamente Bocconcini di Pollo NUGGHY AIA, adesso ammette candidamente che utilizza anche quelli Birbe Amadori con Carne Separata Meccanicamente. E quando li utilizza? Sta di fatto che il giorno 16 marzo ha fatto mangiare ai bambini i bocconcini Amadori ma alla polizia Municipale il 20 marzo ha dichiarato di utilizzare solo quelli AIA. Lo stesso ha ribadito il 26 marzo e infatti, i Vigili Urbani hanno trovato e fotografato solo NUGGHY AIA. Come mai quando è andato il nutrizionista il 30 marzo, sono stati trovati i bustoni con i Bocconcini Birbe Amadori? Prima non c’erano?
Tirelli spiega nella relazione che: “Per Carne Separata Meccanicamente (CSM) si intende una tecnologia industriale adottata negli USA fin dal 1960 per recuperare il più possibile i residui di carne dalle ossa macellati rimasti dopo la scarnificazione manuale. Le carcasse di pollo surgelato private dei tagli principali vengono scongelate, ridotte in dimensioni più piccole e inserite in appositi macchinari che rimuovono tutta la carne aderente alle ossa e ricavando un prodotto pastoso simile per colore e consistenza al gelato alla fragola. La carne così ottenuta viene lavata con uno speciale liquido contenente ammoniaca che la rende completamente insapore; a questo punto viene conferito all’impasto un gusto standardizzato mediante l’utilizzo di aromi artificiali che emulano il sapore di pollo. “
Questa schifezza hanno mangiato i bambini dai 3 ai 10 anni di questa città. Moschella nonostante ciò, non trova motivi per rescindere il contratto con la Ristorò. Che dicono i consiglieri comunali, rappresentanti del popolo?
Per Altrabenevento- Gabriele Corona