Close day della Ristorò
Mercoledì 25 marzo ore 15.30 nella sala del Consiglio Comunale
Palazzo Mosti, Benevento
‘Il Close day della Ristorò’
- le diverse violazioni al contratto per il servizio di mensa scolastica;
- le bugie della Ristorò, le distrazioni e le coperture degli organi preposti ai controlli;
- la sceneggiata degli ‘Open day’ e i giornalisti che non hanno voluto approfondire la vicenda;
- l’ignavia di quasi tutti i dirigenti scolastici e gli insegnanti;
- le punizioni per i dipendenti che hanno conservato la dignità;
- le peripezie del Sindaco e dell’amministrazione comunale che mercoledì non potranno più rinviare la rescissione del contratto con la Ristorò.
Sono invitati:
– i giornalisti, quelli che si sono occupati dello scandaloso servizio della mensa scolastica, quelli che hanno fatto finta di niente e quelli che hanno sempre giustificato la ditta Ristorò;
– la società, i componenti della famiglia Barretta-Porcelli e i relativi servitori e sostenitori;
– i dipendenti della Ristorò e i relativi rappresentanti sindacali;
– i genitori dei bambini delle scuole materne ed elementari della città di Benevento;
– le associazioni degli utenti e dei consumatori;
– gli insegnanti e i dirigenti scolastici;
– la dottoressa Ersilia Palombi, nutrizionista dell’Asl, e i suoi superiori;
– i tecnici dell’Arpac;
– il Sindaco di Benevento, Fausto Pepe, e i componenti della Giunta comunale;
– il capogruppo del PD, on. Giovanni Zarro, per rendersi conto delle bugie della ‘ufficialità’ e delle verità della ‘non ufficialità’;
– il consigliere comunale Roberto Capezzone, l’unico ad aver presentato un’interrogazione alla quale nessuno ha risposto;
– i consiglieri comunali Izzo, Zoino M., Fiore, Tanga, Miceli, Zollo, Molinaro, De Nigris, Ambrosone, Quarantiello, Orlando e Caputo, presenti alla discussione sul servizio mensa scolastica nel consiglio comunale del 10 marzo;
– i consiglieri comunali Orrei, Collarile, Palmieri, Fioretti, De Minico, De Pierro, De Rienzo, Lanni, Varricchio, Cangiano, Zoino F., Tibaldi, Lauro, Pasquariello, Trusio, Picucci e Pocino, assenti al consiglio comunale del 10 marzo;
– il segretario generale del Comune, in qualità di referente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;
– i rappresentanti delle forze dell’ordine e della polizia giudiziaria (tranne il comandante Moschella), ai quali consegneremo il ‘corpo del reato’.