Parcheggio in Piazza Orsini, dopo le proteste di Altrabenevento, il Comune blocca i lavori.
Stampa questo articoloAltrabenevento: Comunicato stampa del 27 marzo 2012
L’Amministrazione comunale di Benevento, in risposta ai quesiti posti da Altrabenevento sulla legittimità dei lavori in Piazza Orsini, ha fatto sapere a mezzo stampa che tutto è in regola. In particolare il dirigente del Settore Urbanistica, l’ing. Salvatore Zotti, ha dichiarato ad un quotidiano locale che i lavori oggetto di una SCIA ( Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presentata dalla ditta interessata a realizzare un parcheggio, sono solo quelli relativi al rifacimento dell’asfalto ma non ha spiegato con quale documento è stata consentita l’occupazione della strada comunale da parte di un privato che potrà anche asfaltare il bene pubblico. Neppure lo spiega l’assessore al Patrimonio, Cosimo Lepore. Se poi il dirigente Zotti avesse fatto almeno un sopralluogo, si sarebbe accorto che i lavori eseguiti non riguardano solo l’asfalto perché ieri sono state scavate alcune trincee con un mezzo meccanico anche lungo la proprietà comunale. Erano lavori autorizzati? Con quale atto? E se il Comune non ha dato alcun assenso, perché non sono stati bloccati i lavori?
Stamattina ci ha pensato la Soprintendenza Archeologica, che neppure era stata avvisata dei lavori, a bloccare il cantiere, perché si tratta di area dove è stata accertata la presenza di importanti preesistenze storiche.
Vi è poi da stabilire se il privato ha titolo ad effettuare i lavori. E’ bene precisare, infatti, che l’amministrazione comunale allorquando riceve una richiesta di permesso di costruire o anche la semplice comunicazione per Inizio Lavori, deve innanzitutto accertare se il richiedente o comunque l’interessato all’intervento è proprietario dei suoli o è in possesso di altro atto idoneo, come ad esempio il contratto di fitto.
Sempre a mezzo stampa abbiamo appreso che il Consorzio dei proprietari delle aree di sedime dei fabbricati esistenti prima della guerra avrebbe deciso a maggioranza di dare in fitto l’area di Piazza Orsini alla ditta FI.VI. per realizzare un parcheggio, ma chi ha accertato che tale Consorzio può decidere su tale questione? Il CEPIO fu costituito per edificare in quella piazza il volume di circa 4.000 metri cubi che il Piano Particolareggiato redatto dagli architetti Zevi e Rossi, prevedeva. Per tale finalità bastava che il Consorzio associasse almeno il 75% dei proprietari, ma, a quanto risulta, il Comune ritenne che il CEPIO non avesse tali requisiti. Adesso qualcuno ha accertato se quel Consorzio associa tutti i proprietari e se ha titolo a decidere a maggioranza di dare in fitto l’area composta da diverse e distinte particelle catastali?
Si consideri, inoltre che il PUC appena adottato classifica l’area come “pubblica” perché, evidentemente, come noto da tempo, il Comune ha già avviato la procedura per l’esproprio dei suoli, quando fu approvato il progetto degli Architetti Gabetti e D’Isola che hanno previsto in piazza Duomo il Museo pubblico ha affiancare al palazzo Privato del Consorzio CEPID e in piazza Orsini un giardino con reperti archelogici e una piccola struttura espositiva sul lato più vicino alla Cattedrale, senza alcun parcheggio.
Ed infine, è bene ricordarlo, il Piano Traffico e il Piano Parcheggi, più volte approvati dal 2004 ad oggi, non hanno mai previsto nessun parcheggio in quella Piazza che è inserita in una zona da pedonalizzare . Come può il Comune autorizzarne uno da parte di privati su suoli destinati alla realizzazione di un’opera pubblica?
Per Altrabenevento – Sandra Sandrucci
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Da Sanniopress del 27 Marzo
L’assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Benevento, Pietro Iadanza, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “In merito alla comunicazione inviata al Settore Urbanistica di una S.C.I.A. da parte di Rosa Coscia, affittuaria dell’area di proprietà del Consorzio C.E.P.I.O., per il rifacimento dell’asfalto di piazza Orsini, ritengo opportuno far conoscere alla città lo stato dei programmi che il Comune sta perseguendo negli anni per la sistemazione di quest’area nodale del centro urbano e la linea che questa amministrazione vuole continuare a perseguire.
Per meglio comprendere lo stato dell’arte voglio ricordare che l’iter procedurale ha inizio con la delibera di Consiglio Comunale n° 41/2000 con la quale veniva approvato il progetto preliminare per la sistemazione di piazza Orsini; successivamente, con delibera di G.M. n. 241 del 27.07.2000 veniva approvato il bando di concorso di progettazione architettonica relativa alla sistemazione di piazza Duomo e piazza Orsini. Alla base di tale bando fu posto il progetto preliminare suddetto, ed al concorso risultò vincitore il gruppo degli architetti Gabetti e Isola, al secondo dei quali, in seguito al decesso del primo, fu corrisposto il primo premio consistente nell’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva a norma del punto 3.7 del bando di concorso.
Si giunge così al 12 dicembre 2003, quando, con determina dirigenziale del Settore LL.PP. n° 954, veniva autorizzata la stipula di una convenzione con il prof. Aimaro Oreglia d’Isola avente appunto per oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva della sistemazione di piazza Orsini, con il conferimento dell’incarico e la sottoscrizione della convenzione tra il dirigente pro tempore dei Lavori Pubblici ed il professionista in data 23 gennaio 2004.
L’arch. Aimaro Isola consegnò la progettazione definitiva appaltabile per la sistemazione di piazza Orsini, nel rispetto del progetto di massima vincitore del concorso e delle indicazioni fornite dalle competenti Soprintendenze, progetto che fu inserito nel PIT Asse Città e poi nel Parco Progetti Regionale ma non finanziato, e che allo stato non è stato ancora approvato per la necessità di perfezionare alcune procedure amministrative.
Voglio infine rassicurare la città che l’amministrazione comunale intende portare a conclusione l’iter suddetto e realizzare l’importante opera pubblica. Senza limitare il diritto di proprietà ed interferire con esso, consentirà quindi ogni intervento manutentivo purchè ciò non concorra alla rivalutazione dell’area ed alla lievitazione dei costi di acquisizione della stessa”.
Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore all’Urbanistica, Marcello Aversano, il quale ha spiegato che “il dirigente del settore Urbanistica, Salvatore Zotti, ha emesso un’ordinanza con cui si intima alla signora Rosa Coscia di rendere immediatamente fruibile la viabilità pubblica, così come indicato nella cartografia allegata alla comunicazione, e di sospendere i lavori e presentare un progetto di ripristino dei luoghi previa acquisizione del nulla osta della Soprintendenza Archeologica”.
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il Progetto del Comune per Piazza Orsini
Da Ilvaglio.it del 27 marzo 2012