Indagine P4, “Il Giornale” accosta Bisignani a Corona che invece è solo un testimone.
Stampa questo articoloDa Sanniopress del 19 giugno 2011
di Billy Nuzzolillo.
L’inchiesta sulla P4 è decisamente indigesta per Il Giornale. Un noto “segugio” della testata di proprietà della famiglia Berlusconi, inviato a Napoli per “scoprire” i retroscena dell’inchiesta, è miseramente incappato in una disavventura dai contorni grotteschi: convinto di avere il telefono sotto controllo, ha deciso di chiamare il suo direttore da uno di quei centri che solitamente utlizzano gli stranieri per telefonare in patria.
Peccato che fosse l’unico tenuto sotto controllo dalla Procura di Napoli nell’ambito di un’indagine sul terrorismo islamico! E così i magistrati che indagano sulla P4 hanno subito acquisito e messo agli atti dell’inchiesta anche la telefonata tra il direttore e il noto e famigerato ”segugio” de Il Giornale….
Ieri, poi, il quotidiano diretto da Sallusti ha pubblicato un lungo elenco di personaggi finiti nel calderone della P4, senza peraltro distinguere gli indagati dalle persone informate dei fatti. E così tra Gianni Letta, Luigi Bisignani, Giacomo Caliendo, Pasquale Lombardi, Denis Verdini, Arcibaldo Miller, Stefano Ricucci, il promotore della Luminosa Marcello Fasolino e l’ex direttore della Rai, Mauro Masi, è finito anche “Gabriele Corona, giornalista beneventano”, quasi fosse una sorta di Bisignani nostrano!
In realtà, il presidente di Altrabenevento è stato ascoltato dai magistrati Curcio e Woodcock per acquisire ulteriori elementi in merito ad alcuni suoi aricoli pubblicati sul quotidiano Terra e non perchè sia convolto nella vicenda in qualità di indagato. Ma questo i redattori del Il Geniale ancora non lo hanno scoperto… (b.n.)