Ad un anno dalla “bomba del malaffare”, altrabenevento chiede lo “Sportello anticorruzione”
Stampa questo articoloL’avvocato Alessandra Sandrucci con un comunicato stampa ricorda che nella notte tra il 28 e il 29 marzo 2007 una bomba esplose danneggiando il portone della abitazione di Gabriele Corona, presidente di “altrabenevento-associazione per la città sostenibile contro il malaffare”.
Quella bomba, come sostengono la Direzione Investigativa Antimafia e la rivista “Narcomafie” è collegata alle denunce di abusi edilizi e al riciclaggio di danaro sporco che non sarebbero possibili senza la complicità di funzionari ed amministratori locali. Per questo motivo altrabenevento chiede la istituzione dello “Sportello Anticorruzione” al quale i cittadini onesti potranno rivolgersi per denunciare il comportamento dei funzionari pubblici e dei politici che utilizzano il potere conferito loro dalle istituzioni democratiche per conseguire interessi personali o di gruppi malavitosi, anche attraverso clientele e voto di scambio.
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