Oltre l’Udeur, solo la sedicente “Lega sannita” crede nel complotto dei magistrati e dei terroristi contro i Mastella.
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5 maggio 2010 – Comunicato della Lega Sannita pubblicato da Gazzetta di Benevento e Corriere del Sannio
Il Comitato Provinciale della Lega Sannita esprime profonda e sentita solidarietà alla famiglia Mastella per i continui atti intimidatori di cui sono sottoposti da tempo. Atti intimidatori provenienti da quell’ambito politico che è stato sempre serbatoio di odio e veleno nei riguardi di personalità politiche che hanno sempre difeso la nostra Costituzione e la nostra democrazia, al contrario di squallidi personaggi che sono stati sempre “rifiutati” dalla nostra società del Sannio e che magari sono diventati presidenti di qualche associazione beneventana solo con il loro voto, perché unici iscritti e che non rappresentano nessuno se non solo se stessi, la loro tristezza e il loro isolamento soprattutto civile e culturale. Non c’è dubbio che il tutto provenga dall’accanimento giudiziario orchestrato da qualche ex PM o magari da “ molti ex PM” che con il loro odio nei riguardi degli avversari politici che la gente democraticamente elegge, vorrebbero distruggere sia politicamente che fisicamente. Ci disgusta che una parte della magistratura si presti a questi disgustosi piani eversivi : è emblematico il fatto che ancora prima di sapere quale è il contenuto di un provvedimento del Governo già una parte della Magistratura ha annunciato uno sciopero ad oltranza. Quello che sta succedendo è sotto gli occhi di tutti !!!Questo si chiama ASSERVIMENTO POLITICO!!! La Lega Sannita quindi esprime solidarietà e vicinanza al Presidente Caldoro,all’Assessore Severino Nappi e all’On.Nicola Cosentino. La Lega Sannita esprime sdegno e disgusto per le parole espresse sul Quaderno.it e su altri quotidiani provinciali da un certo Gabriele Corona che con la sua ironia su quanto accaduto, ha fatto capire a tutti che non solo i cavalli camminano con i paraocchi ma anche i somari…. Coordinamento Provinciale della LEGA SANNITA
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6 giugno 2010
La Risposta di Altrabenevento al Direttore di Gazzetta di Benevento e al Direttore del Corriere del Sannio.
Gentile Direttore,
rispondo al comunicato pubblicato ieri sul suo portale con il quale la sedicente Lega Sannita, contestando il mio intervento sull’ultima lettera di minacce ai coniugi Mastella, mi definisce “somaro”.
Per la verità il plico con i proiettili attribuito alle “NUOVE BRIGATE ROSSE”, non ha destato alcun clamore, se non nei vertici Udeur, al punto che sono stati davvero scarsi gli attestati di solidarietà. Evidentemente nessuno ha preso sul serio la minaccia ai Mastella, ripetuta troppe volte, e neppure è stata considerata attendibile la firma del più pericoloso e noto gruppo terroristico italiano. Appare inverosimile,tra l’ altro, che le minacce delle presunte BR per il Presidente Caldoro e il sottosegretario Cosentino vengano inviate alla famosa villa di Ceppaloni che dovrebbe essere tra quelle più sicure. Infatti, l’ex Ministro è accompagnato dalla scorta e forse anche la signora Sandra gode della protezione armata, pur non essendo più Presidente del Consiglio Regionale.
Come mai le BR avrebbero scelto proprio la Villa “super scortata” sulle amene colline della valle del Sabato, per far pervenire, a mezzo posta, le minacce indirizzate a Napoli e Caserta?
A dare credito alla tesi del complotto terroristico, è solamente la LEGA SANNITA, con un comunicato senza firma con la semplice indicazione “Coordinamento Provinciale”.
Per quanto è dato sapere, il gruppo che fa capo a tal Lorenzo Lommano di Campobasso, si definisce “Partito politico autonomo ed indipendente in grado di offrirsi come luogo di partecipazione, di proposta, di elaborazione, di confronto democratico, un po’ Movimento e un po’ partito organizzato, al riparo dalle pastoie tanto del modello di partito ideologico, quanto di quello di mero comitato elettorale”. Nel suo programma indica come obbiettivo fondamentale la “legittima difesa contro un governo condizionato dai tanti casi di malaffare, scandali ed inchieste che, secondo noi, sono il vero cancro dell’economia e del deficit nazionale”.
Siffatto movimento–partito sostiene però Caldoro, Cosentino e Mastella definendoli “personalità politiche che hanno sempre difeso la nostra Costituzione e la nostra democrazia”, mentre si dichiara “disgustato che una parte della magistratura si presti a questi disgustosi piani eversivi”(dichiarazione testuale).
Che i magistrati stiano addirittura sostenendo la rinascita del terrorismo, lo poteva pensare solo il Lommano, il quale l’anno scorso, come dichiarato alla stampa, avrebbe ricevuto minacce dalle nuove BRIGATE ROSSE, evidentemente non interessate solo ai Mastella. Anche in quel caso nessuno ci ha creduto tant’è che egli stesso lamentò pubblicamente: “non ho ricevuto una, e dico una telefonata di solidarietà da nessuno”.
Per fortuna il segretario nazionale della Lega Sannita non è il tipo che si deprime, tant’è che nella sua scheda personale leggiamo: “Lorenzo Lommano è un Sannita doc, un vero guerriero, un indomito. Un vero “Leader”. Un giorno suo figlio Cristian ebbe a dire: papà sei “Mitico”.
Insomma siamo passati dalla caricatura delle BR alla caricatura del guerriero sannita.
Il Presidente – Gabriele Corona