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Patto per l’energia sostenibile: perchè il Comune di Benevento non aderisce?

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ilsoleatrecentosessantagradi.it    30/04/2010

Energia sostenibile: le città italiane nel Patto dei Sindaci.

Tutto pronto per la Cerimonia del Patto dei Sindaci, un appuntamento annuale a sostegno del ruolo dei governi locali nella lotta al cambiamento climatico, che si terrà a Bruxelles il prossimo martedì 4 maggio.

La cerimonia si svolgerà alla presenza del Presidente del Parlamento Europeo, Jerzy Buzek, del Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, e del Commissario Europeo per l’Energia, Günter Oettinger; nel programma ufficiale sono presenti anche il Primo Ministro spagnolo, José Luis Rodriguez Zapatero, presidente di turno dell’Unione Europea e alcuni Sindaci europei, tra i quali Gianni Alemanno, Sindaco di Roma.

L’invito è stato rivolto a tutti i sindaci europei che hanno aderito formalmente al Patto dei Sindaci nel corso dell’ultimo anno (nello specifico tra il 10 febbraio 2009 e il 12 aprile 2010). Dopo l’adesione formale, avvenuta in Italia attraverso l’approvazione di un’apposita delibera del Consiglio Comunale, i sindaci presenti saranno chiamati a firmare simbolicamente il Patto alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni europee.

Il Patto dei Sindaci é la principale iniziativa europea che coinvolge le città nel perseguimento degli obiettivi comunitari fissati per il 2020, al fine di migliorare in maniera significativa l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili a livello locale, ove le politiche e misure inerenti alcuni settori chiave, come i trasporti e l’edilizia, risultano più importanti.

Le città che aderiscono al Patto dovranno adottare uno specifico Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) – o SEAP, Sustainable Energy Action Plan – finalizzato a sostenere proprio gli obiettivi fissati dall’Unione Europea. In particolare, il principale obiettivo consiste nella riduzione di almeno il 20% delle emissioni di CO2 attraverso una maggiore efficienza energetica, un maggior ricorso alle fonti di energia rinnovabile e appropriate azioni di promozione e comunicazione. Le azioni attuate nelle città e inserite nell’ambito dei PAES, potranno dare un notevole contributo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti fissati a livello comunitario per il 2020. Inoltre, le città sono il primo punto di contatto tra i cittadini e l’amministrazione pubblica. Il loro ruolo nelle attività di comunicazione ed informazione è cruciale e spesso più efficace delle iniziative a livello europeo, nazionale o regionale.

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, focal point per l’attuazione della campagna Energia Sostenibile per l’Europa (Sustainable Energy Europe – SEE) in Italia, nell’ambito della quale si situa il Patto dei Sindaci, sta coordinando le azioni a livello nazionale al fine di sostenere e coinvolgere sempre più città nell’iniziativa.

Sono oltre 1.600 le città europee che fino ad ora hanno aderito formalmente al Patto dei Sindaci. Circa 400 quelle italiane e, di queste, una numerosa rappresentanza (circa 200) di quelle che hanno aderito nel corso dell’ultimo anno sono presenti alla Cerimonia di oggi. Questo risultato, estremamente positivo, è stato possibile raggiungerlo soprattutto grazie alla consapevolezza già diffusa in alcune nostre città, all’azione di promozione portata avanti dal Ministero in collaborazione con le stesse città e all’azione delle prime Strutture di Supporto già operanti nel nostro Paese (15 al momento, per lo più Province) che, in sinergia con l’azione della Commissione Europea e del Ministero dell’Ambiente, promuovono il Patto dei Sindaci su scala territoriale.

L’anno 2009 è stato eccezionale per il consolidamento del Patto dei Sindaci nel nostro Paese: oltre 400 città, dal nord al sud dell’Italia, hanno già preso un impegno formale per rispettare gli obiettivi del Patto e il 2010 sarà l’anno nel quale i primi Piani di Azione vedranno la luce inserendo le città tra gli attori principali per la riduzione delle emissioni di gas serra. Il 28 Aprile 2010, il Comune di Avigliana (To), primo in Italia, ha approvato in Consiglio Comunale il proprio Piano di Azione per l’Energia Sostenibile.

Per informazioni:

www.campagnaseeitalia.it/il-patto-dei-sindaci

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