Ad un anno dall’omicidio Nizza, nessun risultato dalle indagini e silenzio assoluto dalle istituzioni.
Stampa questo articoloIl 27 aprile del 2009 fu ucciso in pieno giorno nel popoloso Rione Libertà di Benevento, Cosimo Nizza, considerato il capo di un clan beneventano. Il fatto di sangue destò molta impressione tra i cittadini soprattutto per la modalità dell’esecuzione di stampo camorristico: due colpi di pistola alla testa mentre l’uomo era sulla sua sedia a rotelle a causa di un incidente stradale avvenuto esattamente quattro anni prima, il 27 aprile 2005.
Tutti i politici locali, invece, non hanno mai voluto commentare il fatto per continuare a sostenere che “Benevento è una città tranquilla”. Nello stesso periodo, esattamente da marzo a maggio del 2009, un altro capo clan, Saverio Sparandeo, ricoverato al reparto Psichiatrico dell’Ospedale Rummo di Benevento, riceveva un imprenditore edile per imporre il pizzo.
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Mappa degli atti delinquenziali al rione Libertà