Acquisto ditta Raffio: strana speculazione
Stampa questo articoloLa AMTS, l’Azienda di Trasporti di Benevento ha dichiarato 4 milioni di euro di deficit che il Comune di Benevento ha ripianato con i soldi dei contribuenti.
Ora la AMTS vuole acquistare per 2 milioni di euro, la ditta RAFFIO che ha accumulato debiti consistenti nonostante i finanziamenti regionali per il servizio trasporto San Giorgio del Sannio- Benevento
SLAI COBAS e C.U.B. TRAPORTI – Via Annunziata, 127 – Tel. 347-4299081
Comunicato stampa 7 dicembre
La C.U.B. Trasporti e lo Slai Cobas esprimono solidarietà ai lavoratori della ditta Eredi Raffio e chiedono che sia impedita la vendita della azienda di San Giorgio del Sannio alla AMTS per evitare ulteriori danni economici ai contribuenti beneventani.
I lavoratori della ditta Eredi Raffio da diversi mesi denunciano le difficili condizioni di lavoro e la precarietà del servizio reso agli utenti, per responsabilità evidenti dei responsabili della Ditta che da molti anni gestisce il servizio di trasporto tra San Giorgio del Sannio e Benevento.
E’ veramente gravissimo che la Ditta Raffio, nonostante i finanziamenti pubblici ricevuti per il servizio e per l’acquisto di nuovi Autobus, non abbia provveduto a garantire la regolarità e la qualità del trasporto dei tanti pendolari che pagano due volte, prima come acquirenti degli abbonamenti e poi come contribuenti. Per impedire questa gravissima situazione, dovevano intervenire per tempo la Regione Campania e la Provincia di Benevento che hanno le competenze per controllare la qualità del Servizio in concessione e la corretta utilizzazione dei finanziamenti erogati.
Ma ora apprendiamo che sarebbe in atto, addirittura, un tentativo di vendita della Ditta Raffio alla AMTS cioè all’Azienda dei Trasporti della città di Benevento che dovrebbe sborsare circa 2 milioni di euro per subentrare nella gestione del servizio di trasporto tra San Giorgio del Sannio e la città capoluogo.
Si tratta di una ipotesi assurda innanzitutto perché la AMTS è una Azienda che ogni anno accumula un deficit di circa 4 milioni di euro che deve essere ripianato dal Comune di Benevento con i soldi delle tasse imposte ai cittadini.
Con quali altri soldi la AMTS dovrebbe acquisire una Azienda che non ha garantito la regolarità del servizio? Perché dovrebbe gravare sui contribuenti beneventani la difficoltà o la incapacità di gestione di una Ditta privata?
Peraltro quella tratta di trasporto pubblico San Giorgio del Sannio – Benevento è già inserita tra i servizi da affidare ad un unico gestore dei servizi di trasporto di tutta la Provincia, con regolare gara ad evidenza pubblica e quindi proprio non si comprende come fa la AMTS a pensare di poter svolgere quel servizio anche per il futuro.
Questa vicenda deve essere discussa nel Consiglio Comunale di Benevento non solo perché si impegnano le risorse dalla Azienda di trasporto cittadina, ma anche per evitare squallide illazioni sul possibile coinvolgimento di qualche amministratore pubblico.
Benevento, 7 dicembre 2005
Il coordinatore provinciale della C.U.B. Trasporti Marcelo Amendola
Il coordinatore provinciale dello SLAI COBAS Gabriele Corona