La Rete Sociale: come funziona il servizio psichiatrico ?
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COMUNICATO STAMPA
LETTERA APERTA AI COMMISSARI DELLA ASL di BENEVENTO
La decapitazione dei vertici della Asl – travolti da vicende giudiziarie – non ha cancellato il nostro diritto ad avere una risposta agli interrogativi più volte sollevati sul funzionamento del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura.
Una risposta alla quale abbiamo diritto per almeno due motivi:
- perché, in quanto associazione di familiari, siamo “stakeholders” o portatori di precisi interessi: quelli degli utenti del servizio pubblico della salute mentale;
- perché nell’ottica del servizio pubblico, la soddisfazione dell’utenza è al primo posto fra gli obiettivi da raggiungere.
Perciò ai commissari nominati al posto del precedente management ribadiamo pubblicamente che l’attuale servizio fornito da questo reparto non ci soddisfa: perché essendo un anello importante di un ingranaggio complesso, le sue disfunzioni rischiano di bloccare l’intero meccanismo del servizio pubblico della salute mentale. E affinchè sia chiaro che cosa riteniamo per “servizio soddisfacente” abbiamo preso ad esempio non realtà lontane, ma proprio il SPDC di Benevento negli anni Novanta: cioè, il periodo in cui tale reparto, utilizzando gran parte del personale presente tuttora in armonia con le altre strutture del DSM, ricopriva in maniera esemplare il fondamentale ruolo terapeutico che gli compete
E poiché gli spazi ridotti di un comunicato o del resoconto di una conferenza stampa non consentirebbero di evidenziare tutti gli aspetti di questa importante esperienza, abbiamo deciso di riportarla sul nostro blog ( ilenzuolibianchi.wordpress.com ): si tratta di una sorta di inchiesta nella quale raccontiamo “che cosa eravamo” per capire “che cosa non siamo più” , ma anche “che cosa vogliamo tornare ad essere”.
La forma, dunque, è quella del racconto, ma la sostanza è quella di un resoconto dettagliato – supportato da documentazione allegata – il cui scopo è chiaro:
- promuovere un tavolo di confronto collaborativo fra tutte le parti e tutti i livelli;
- fornire segnalazioni sia alla nuova dirigenza che alle competenti autorità amministrative e giudiziarie, affinché prendano i provvedimenti necessari a tutelare la salute degli utenti e gli interessi della collettività.
Perciò, proprio per tutelare gli interessi di tutti chiediamo alla stampa – con questo comunicato – un contributo a darne risalto.
Firmato: “La rete sociale” Benevento 19 dicembre 2009