Arresti a Telese Terme. Gianluca Serafini, l’ex sindaco Capasso deve dare qualche spiegazione.
Stampa questo articoloDai provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica di Benevento, emergono fatti gravissimi che ci parlano di un malaffare diffuso e di una distorsione dell’idea della politica finalizzata più alla gestione degli appalti che al governo del territorio secondo i principi della buona amministrazione. Le indagini che si concentrano sul periodo 2002-2009 ruotano tutte intorno all’attività edilizia e non possiamo dimenticare che già nel 2002 l’allora Sindaco di Telese Terme, Pino D’Occhio, di fronte alla preoccupazione di chi lanciava l’allarme rispetto all’aggressione del territorio, denunciò alla Procura della Repubblica l’On. Nichi Vendola, che aveva segnalato il pericolo di infiltrazioni malavitose nella Valle Telesina.
Di recente, all’indomani della formazione della giunta attuale, il consigliere di opposizione, Gennaro Capasso, ha denunciato la mancata attribuzione della delega ai Lavori Pubblici, dichiarando che “I lavori pubblici sono il vero interesse di Pino D’Occhio”.
Capasso è stato Sindaco Di Telese Terme dal 2004 al 2009 e D’Occhio è stato l’Assessore ai Lavori Pubblici della sua Giunta. Pertanto, non può limitarsi a dire questo. Credo che, almeno dal punto di vista politico, Capasso dovrebbe contribuire a fare luce sui metodi di gestione che ha più volte detto di non condividere.