Appalti truccati: In casa di uno degli imprenditori e’ stata rinvenuta una nota spese di 14mila euro a sostegno della campagna elettorale del sindaco D’Occhio.
Stampa questo articolo(Corriere del Sannio.it – 9 giugno 2009)
Torna Pino, tra lacrime e petardi
È stato un pomeriggio intenso, forte, pieno di lacrime, sorrisi, vecchi, nuovi e casuali approdati sul carro del vincitore. Un pomeriggio con pochi colpi di scena. Sin dalle 15.00 infatti la vittoria di Pino D’Occhio era, se non certa, molto prevedibile. C’è chi non ha mai abbondato le speranze, fino all’evidente risultato delle ultme ore, chi invece ha abbondano il seggio già dalle prime proiezioni, chi invece è accorso trionfante. Mai in vantaggio le altre liste, D’Occhio ha incassato preferenze su preferenze, passando dai 50 voti di vantaggio, ai 150, ai 200, ai 525 definitivi di differenza dalla lista di Capasso, e ai 649 dalla lista di Liverini. Una vittoria schiacciante e in parte inaspettata. Il sindaco uscente, Gennaro Capasso, è stato costantemente rincorso dall’avversario Liverini, che però si è fermato a 143 voti sotto di lui. Alle 18,00, sebbene con gli scrutini ancora in corso, è arrivato nei pressi dei seggi il neo (e anche ex) sindaco. Una folla esultante l’ha circondato, come accade ogni cinque anni, D’Occhio è stato acclamato “Pino, Pino…” e tra i baci, i complimenti e le richieste di dichiarazioni (il nostro giornale è stato il primo a raccoglierle dal sindaco eletto), l’esultanza di molti e il pianto e la desolazione di molti altri sono stati coronati da petardi sparati di fronte al seggio. Dunque i risultati finali sono 1243 per la lista n.1 Altro Futuro con Giovanni Liverini sindaco, 1367 per la lista n.2 Con voi per Telese per Capasso sindaco e 1892 per D’Occhio sindaco. In percentuale su 4502 voti validi, Liverini si è aggiudicato il 27,6 delle elettorato, Capasso il 30,3 % e D’Occhio il 42 %.
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Giuseppe D’Occhio, trasferitosi dalla Calabria a Telese circa 24 anni fa, è stato il più giovane sindaco Telesino, eletto a soli 28 anni dalle file dei giovani democristiani. Da allora, con qualche interruzione, è stato sindaco fino al 2004, anno in cui diventa Assessore all’urbanistica e da oggi è di nuovo sindaco. Grande amico del leggendario sindaco sansalvatorese Pacelli, è Segretario generale dell’Autorità di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno da anni, accusato in passato di conflitto d’interesse e speculazione edilizia, è stato molto amato dai suoi cittadini. Famoso per il suo sorriso e la sua cordialità, è malvoluto da molti, adorato da altri.