Il Sindaco di San Giorgio del Sannio, dopo le intercettazioni telefoniche, si deve dimettere!
Stampa questo articoloAltrabenevento – 12 settembre 2009
Lettera aperta al Sindaco di San Giorgio del Sannio.
E’ stata recentemente archiviata l’indagine avviata dalla Procura della Repubblica per il presunto reato di “Estorsione” connesso all’incendio del deposito della ditta New Distribution di contrada Cesine a San Giorgio del Sannio. Tra gli atti di indagine che ora non sono più coperti da segreto istruttorio e per i quali quindi più non vige il divieto di pubblicazione di cui all’art. 114 del Codice di Procedura Penale, vi sono anche le trascrizioni delle intercettazioni telefoniche tra le quali compare anche quella relativa al colloquio intercorso il 1° giugno tra Lei ed il titolare dell’Iperstore Barletta di San Giorgio del Sannio.
Dal testo del colloquio, trascritto dai Carabinieri e che di seguito riportiamo integralmente, risulta che Lei, il Sindaco, ha autorizzato l’imprenditore a non rispettare l’Ordinanza che imponeva la chiusura di tutti gli esercizi commerciali di San Giorgio del Sannio nel pomeriggio del 2 giugno di quest’anno, con le seguenti affermazioni: “Tu resta aperto e tira a campare! Poi me la vedo io, me la piango io, mi impegno io! Però … tu non dire che è stato il sindaco! Gli devi dire: sto aperto … non abbiamo letto l’ordinanza, pensavo che potevo stare aperto tutta la giornata … scusate. Se viene qualcuno, poi me la piango io!”
E poi, sempre Lei, il Sindaco, ha aggiunto: “Tu resta aperto, io non ti mando a nessuno. Se viene qualcuno, ti cancello tutto, non ti preoccupare!”
Insomma Lei non solo ha autorizzato quel imprenditore a stare aperto in danno di altri commercianti ai quali era imposta la chiusura pomeridiana, ma addirittura ha assicurato che nel caso vi fossero stati controlli Lei stesso, sempre nella qualità di Sindaco, avrebbe “cancellato” tutto.
Indipendentemente dalle rilevanze penali delle sue dichiarazioni, di cui si occuperà la Procura che ha in corso una seconda indagine sull’incendio del deposito, ritengo che Lei debba immediatamente rassegnare le dimissioni perché risulta evidentemente compromessa l’immagine del “primo cittadino” e la sua imparziale azione amministrativa.
Benevento, 12 settembre 2009
Il presidente Gabriele Corona
Trascrizione della intercettazione telefonica del 1° giugno 2009, ore 12,42 operata dai Carabinieri di San Giorgio del Sannio, tra Barletta Antonio e Nardone Giorgio, Sindaco di San Giorgio del Sannio.
Barletta Antonio: Pronto ?
Nardone Giorgio: Antonio ?
Barletta Antonio: Pronto … pronto?
Nardone Giorgio: Pronto, … Antonio, sono il Sindaco!
Barletta Antonio: Uè, don Giorgio, buongiorno … ditemi !
Nardone Giorgio: Eh … tu resta aperto domani, e tira a campare! Io …. poi, non ti mando a nessuno. Se viene qualcuno, ti cancello tutto, non ti preoccupare! Perché qua, se devo fare una ordinanza viene la guerra civile!
Barletta Antonio: Va bene … grazie!
Nardone Giorgio: Tu resta aperto e tira a campare! Poi me la vedo io, me la piango io, mi impegno io! Però … tu non dire che è stato il sindaco! Gli devi dire: stò aperto … non abbiamo letto l’ ordinanza, pensavo che potevo stare aperto tutta la giornata … scusate, se viene qualcuno, poi me la piango io!
Barletta Antonio: Va bene … grazie!
Nardone Giorgio: Hai capito, come gli devi dire?
Barletta Antonio: Grazie “Don Giorgio”!
Nardone Giorgio: Eh, ciao … buone cose!
Barletta Antonio: Arrivederci!