Le “trovate” di Nardone
Stampa questo articoloFoto: Carmine Nardone (da Il Quaderno.it)
La emergenza rifiuti in Campania, inventata per favorire gli eco-furbi, cioè i grandi gruppi industriali che hanno fatto fortuna con la monnezza, ora non è più sotto controllo. Anche il Presidente della Provincia, Carmine Nardone, si ostina a cercare soluzioni miracolose, cioè impianti per trattare i rifiuti, ma non si decide a puntare prioritariamente sulla separazione a monte, cioè presso le famiglie, della frazione secca e della frazione umida-organica, senza la quale non è possibile produrre compost, selezionare plastica, carta, vetro e alluminio, e finanche realizzare CDR secondo legge.
Leggete la piccola raccolta delle idee di Nardone per il trattamento dei rifiuti.
Aprile 2004: “Raccolta differenziata secco-umido e vagliatura meccanica”
Ottobre 2004: “No Ecoballe a Fragneto Monforte”
Ottobre 2004: “Le Ecoballe a Fragneto Monforte rimarranno solo un mese”
Febbraio 2005: “L’inertizzatore per la parte umida dei rifiuti”
Novembre 2006: “Ci vuole l’impianto per l’Ossidoriduzione”
Dicembre 2006: “Pensiamo al gassificatore”
Maggio 2007: “Puntiamo sul Dissociatore molecolare”
Luglio 2007: “Valorizzazione energetica delle Biomasse”
Dicembre 2007: “Supercompressione di ecoballe”