I DS chiedono dove sono finiti i 24 alloggi
Stampa questo articoloI Consiglieri Comunali dei Democratici di Sinistra al Comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio, Daniele Nicastro ed Enrico Castiello, hanno presentato una formale interrogazione al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco del Comune di Benevento per conoscere le ragioni delle strane procedure amministrative riguardanti iprogetti legati al PRU – Rione Libertà.
DEMOCRATICI DI SINISTRA- Gruppo Consiliare al Comune di Benevento
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco del Comune di Benevento
I sottoscritti Consiglieri Comunali Raffaele Del Vecchio, Daniele Nicastro ed Enrico Castiello.
Premesso:
• Che nell’anno 1999 fu indetto dal Comune di Benevento un Concorso Pubblico Concorrenziale per scegliere la società privata che avrebbe dovuto realizzare entro 3 anni, nell’area racchiusa tra le traverse di via Galanti, via Napoli ed il fiume Sabato, al Rione Libertà, 72 alloggi ed opere di urbanizzazione, cioè strade, fogne, impianto idrico e di pubblica illuminazione, piazza, parcheggi, verde pubblico e parco giochi per bambini;
• Che al predetto Concorso partecipò una sola società, la CON.CA. S. C. a r.l. , con la quale il Comune di Benevento firmò in data 4/8/2000 la Convenzione Urbanistica rep. 40519/5501, poi rinnovata con la Convenzione rep. 10972/3180 del 24/7/2002, per definire la corretta esecuzione degli interventi previsti del valore di £. 12.700.000.000;
• Che, conseguentemente, alla società consortile CON.CA. fu rilasciata dal Comune in data 27/9/2000 la Concessione Edilizia n. 6625 per la costruzione di n.72 alloggi suddivisi in 9 lotti edificatori denominati C, C1, D, E, F, G, H, M ed N nell’area di via Galanti e successivamente, in data 9/8/2002 fu rilasciata la C.E. n. 7333 per realizzare altri 9 alloggi sempre nell’ambito degli stessi lotti edificatori sugli stessi suoli;
• Che il 28 marzo del 2003, la maggioranza del Consiglio Comunale, su proposta del Settore Urbanistica, approvò la delibera n.14 con la quale si decideva di realizzare,, a spese della Regione una piazza sui suoli dove la soc. CON.CA. era stata autorizzata a costruire gli alloggi edificatori dei lotti M, N;
• Che lo stesso giorno il Consiglio Comunale approvò a maggioranza la delibera n.17 relativa alla Variante Urbanistica da trasmettere per l’approvazione alla Regione Campania, per autorizzare la soc. CON.CA. a realizzare gli alloggi dei lotti M ed N, su altri suoli nell’area retrostante la chiesa di San Modesto ed il fiume Sabato;
• Che secondo il Progetto di Variante, il Palazzo privato del lotto M dovrebbe essere costruito sul suolo da acquistare da parte della CON.CA. ma già destinato all’esproprio da parte del Comune per la realizzazione di 24 alloggi pubblici da assegnare in fitto a famiglie bisognose, per i quali la Regione Campania aveva già assegnato allo stesso Comune un finanziamento di £. 4.822.300.000;
• Che il progetto definitivo dei 24 alloggi è stato regolarmente approvato dalla Giunta Comunale con la delibera n. 42 del 15/2/2000 mai ritirata o annullata e che pertanto quel suolo è ancora destinato all’esproprio per opera pubblica e non può essere acquistato dalla CON.CA. per costruire un palazzo privato;
Considerato:
• Che, fino ad oggi, sono stati completati solo i 30 alloggi dei lotti E, F, G senza gli allacciamenti per l’acqua potabile e l’energia elettrica, ma non sono stati realizzati gli altri appartamenti, i parcheggi, il verde pubblico e tutte le altre opere di urbanizzazione per cui l’area di Via Galanti non solo non è stata riqualificata ma è addirittura ancor più degradata per la presenza del cantiere da tempo inattivo;
• Che intanto sono scaduti i termini stabiliti nelle Convenzioni Urbanistiche per la esecuzione dei lavori e che sono scaduti anche i termini di validità delle Concessioni Edilizie;
CHIEDONO RIVOLGENDO FORMALE INTERROGAZIONE ED INTERPELLANZA
• Perché non è stata ancora indetta dal Comune la regolare gara di appalto per la costruzione dei 24 alloggi nell’area retrostante la chiesa di San Modesto, già finanziati dalla Regione Campania nel 1999 e da assegnare a famiglie bisognose.
• Perché il Settore Urbanistica ha sottoposto alla approvazione del Consiglio Comunale il 28/3/2003 una Variante Urbanistica per consentire alla soc. CON.CA. di realizzare alloggi privati sul suolo destinato proprio ai 24 alloggi pubblici;
• Perché sono stati predisposti dal Settore Urbanistica due progetti per Piazza ed Area Attrezzata da realizzare a spese della Regione Campania, sui suoli dove la soc. CON.CA avrebbe dovuto costruire edifici privati ed opere di urbanizzazione da consegnare al Comune.
• Perché la soc. CON.CA., dopo 5 anni dal rilascio della prima Concessione Edilizia, non ha ancora provveduto a realizzare i 72 alloggi previsti dal progetto e le opere di urbanizzazione, cioè strade, fogne, impianti idrici e di pubblica illuminazione, parcheggi, giardini, piazza e parco giochi, nell’area racchiusa tra le traverse di via Galanti, via Napoli ed il fiume Sabato al Rione libertà.
SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA ED ORALE IN PUBBLICA SEDUTA.
Benevento, 15 novembre 2005
Raffaele Del Vecchio
Daniele Nicastro
Enrico Castiello