Dossier: “Lo scandalo dei Photored in tutta Italia ed anche a Benevento”
Stampa questo articoloALTRABENEVENTO- Conferenza stampa del 21 novembre 2008
L’uso delle apparecchiature fotografiche per accertare il passaggio delle auto al semaforo nonostante il segnale “rosso” di stop è stato contestato vivacemente in tutta Italia da comitati spontanei di cittadini ed associazioni degli utenti e consumatori. (guarda Documento 1 http://www.iene.mediaset.it/video/video_4549.shtml?flv )
In moltissimi casi si è scoperto che la durata del segnale “giallo” del semaforo era stata artatamente ridotta o veniva regolata diversamente nella stessa giornata, in modo da accrescere il numero delle multe al fine di “fare cassa”.
Quelle apparecchiature “photored” sono state noleggiate e gestite da apposite società che hanno incassato percentuali elevate (€ 25 euro su 150 euro di multa) più i compensi per stampare e spedire le multe e gestire il contenzioso.
E così, al lungo e contorto contenzioso innanzi ai Giudici di pace, si sono aggiunti gli interventi della Magistratura penale che in molte città ha avviato indagini per truffa, falso, abuso d’ufficio a carico dei Comandanti dei Vigili Urbani e degli Amministratori locali, con il sequestro delle apparecchiature e l’arresto dei titolari delle ditte incriminate. Anche alcuni funzionari ministeriali sono indagati per aver illecitamente omologato alcuni tipi di apparecchiature. ( Doc. 2-Procura Treviso, 3 -CC e semafori troppo intelligenti , 4- altra indagine photored, 5- Semafori sospetti, – 6- arrestati quattro imprenditori, 7- indagata ditta produttrice, 8- articolo indagata ditta, 9-indagato ministero, 10- inchiesta in calabria, 11- elenco comuni1, 12- elenco comuni2, 13- elenco comuni3)
Nel corso di una puntata del programma “Le iene” di Italia1, un pentito che lavorava con una delle società di noleggio e gestione dei Photored, ha rivelato come venivano pagate le tangenti ad alcuni Comandanti e i Vigili corrotti, anche attraverso società off shore.
Altri interessanti particolari sul diffuso sistema truffaldino architettato da alcune delle ditte che hanno gestito i Photored, emergono dalle interviste contenute nei video Doc. 14 :; http://giallofastidio.net/?page_id=128.
Un mese fa, con i clamorosi arresti di alcuni amministratori delle società che gestiscono i Photored su tutto il territorio nazionale, è risultato evidente che l’uso di quelle apparecchiature è al centro di una diffusa rete di corruzione con ramificazioni in tutta Italia. Ma già negli anni 2003 e 2004 emergevano le prime truffe oggetto di indagini in diverse città italiane, con il rinvio a giudizio dei Comandanti dei Vigili Urbani di Formia, Gaeta e Minturno e dell’amministratore della società Eurotraff di Manduria di Taranto. ( Doc. 15 – tre comandanti a giudizio, e 16-business multe a Manduria)
Con una interrogazione al Sindaco di Modena di marzo 2004, il consigliere Andrea Galli di An, denunciò le strane relazioni tra i soci e gli amministratori di quella società e la rivista PM (cioè Polizia Municipale). (Doc. 17-Gazzetta di Modena interrogazione, e 18-interrogazione consiliare)
Secondo Galli, la Eurotraff e la collegata Italtraff erano gli sponsor privilegiati della rivista mentre la società editoriale pagava lauti compensi ai comandanti dei Vigili Urbani che, guarda caso, prestavano servizio negli Enti che avevano affidato a quella società il servizio Photored. (Doc. da 19 indagini in Puglia, 20-eurotraff, 21- il comandante di Francavilla Fontata, 22- Francesco Di Dio, 23-Eurotraff visura, 24- Eurotraff amministratori, 25- Eurotraff soci, 26- Eurotraff soci2, 27- Italtraff visura, 28 – Italtraff amministratori, 29 -Italtraff soci, 30- libro Delvino)
La rivista PM risulta fondata dal dott. Francesco Delvino, attuale Comandante dei Vigili Urbani di Benevento, che tutt’ora la dirige. (Doc. da 31- Rivista Polizia municipale PM, 32- Il Direttore di PM, 33- PM pubblicità1, 34- PM pubblicità2, 35- PM pubblicità3, 36-PM pubblicità4, 37-PM pubblicità5, 38- PM pubblicità6, 39 -PM pubblicità7, 40- PM pubblicità8, 41- PM editoriale, 42-PM editoriale2, 43 -PM pubblicità9,)
A Benevento il Comandante Delvino ha preso servizio il 14 aprile 2007. (Doc. 44-presentazione Delvino1, 45-presentato delvino, 46- Delvino con gli assessori entusiasti)
Dopo due mesi con una apposita determina decise di bandire una gara per il noleggio dei Photored, ma l’atto non ebbe esito perchè la Ragioneria si rifiutò di impegnare la spesa prevista in quanto la Giunta non aveva ancora deciso di installare quelle apparecchiature. (Doc. 47- la prima determina, e 48-Il Settore Finanze boccia la determina)
La Giunta deliberò in tal senso l’8 novembre 2007 e otto giorni dopo il Comandante della Polizia Municipale con propria Determina n. 137 approvò il bando di gara per la individuazione della ditta che avrebbe dovuto noleggiare i photored, curandone la manutenzione ed emettendo anche le multe. ( Doc. da 49- delibera 246/07, 50-testo delibera 246, 51-determina 137, 52- testo determina 137, 53-censura alla determina)
A seguito delle proteste delle associazioni degli utenti, dei consiglieri di opposizione e dello stesso Assessore alla Mobilità, il Segretario Generale chiese al Comandante di rivedere la Determinazione e correggere il Bando di gara. (Doc. 54- il segretario generale invita ad annullare la determina)
La determina non fu corretta ma la gara andò deserta. Stranamente nessuna ditta aveva presentato offerte. Nonostante ciò il Comandante Delvino con una nuova Determina (n. 76 del 26 maggio 2008) affidò il servizio alla ditta Diamond Road srl di Caserta. (Doc. 55- lettera aggiudicazione, 56- determina 76/08, 57- testo determina incriminata)
Alla nuova Determina n. 76/2008 non è allegata l’offerta e non è stato finora possibile capire quali esperienze la ditta prescelta abbia maturato per il servizio di Photored.
Dopo la delibera di Giunta con la quale l’Amministrazione ha imposto al Comandante Francesco Delvino di annullare quella Determina, la società Diamond Road srl, ha presentato ricorso a TAR destando la meraviglia dell’assessore De Lorenzo al quale la ditta stessa aveva palesato l’idea di non voler richiedere alcun risarcimento per il mancato utile. (Doc. 58 – delibera106 prima, 59- delibera106seconda, 60- delibera106terza, 61-determina annullamento testo, 62- la ditta ricorre al TAR)
In effetti il ricorso della Diamond Road srl è apparso strano perchè quella ditta è da tempo presente a Benevento, come socia del Consorzio Stabile ARCHE’, che ha provveduto alla pavimentazione di alcuni vicoli del centro storico e alla sistemazione delle aree intorno all’Arco di Traiano, e che ora sta lavorando per la pavimentazione di Piazza Roma. Il tutto mantenendo sempre buoni rapporti con il Comune. ( Doc. 63 -Consorzio Archè, 64 -composizione consorzio, 65 – visura Diamond Road, 66-amministratori Diamond Road, 67- visure Costruendo srl, 68 -cartello lavori piazza Roma)
La Diamond Road srl ha anche partecipato al bando per la realizzazione del parcheggio interrato in Piazza Risorgimento e della struttura a servizi, con parcheggi e negozi, sull’area dell’attuale Terminal Bus, con il sistema del Project financing.
In quella occasione sembrava intenzionata a presentare ricorso per la riapertura dei termini di presentazione delle offerte, ma poi non lo ha fatto.
Il ricorso presentato al TAR dalla Diamond Road srl, contro l’atto di annullamento dell’incarico per la fornitura dei Photored è stato recentemente rigettato e Delvino ha ricevuto una contestazione di addebito con l’avvio di un procedimento disciplinare. ( Doc. 69- respinto ricorso al TAR, 70- respinto ricorso2, 71- Avvio provvedimento disciplinare a Delvino)
Il presidente- Gabriele Corona