Altre indagini sull’Udeur. Perquisizioni nella sede regionale.

(da Il Mattino) NAPOLI (21 febbraio) – Il segretario regionale dell’Udeur Antonio Fantini, ha ricevuto ieri una informazione di garanzia emessa dalla Procura di Napoli. Secondo quanto trapelato, il provvedimento è stato firmato nell’ambito di un nuovo filone d’indagine dell’inchiesta, avviata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e poi trasmessa a Napoli per competenza territoriale , che lo scorso anno portò al coinvolgimento dell’allora ministro della Giustizia Clemente Mastella e del presidente del Consiglio regionale della Campania Sandra Lonardo Mastella.

Sugli sviluppi dell’inchiesta gli inquirenti mantengono uno stretto riserbo. Non si conosce, al momento, l’ipotesi di reato formulata dagli inquirenti. A quanto si è appreso, la polizia giudiziaria oggi ha acquisito alcuni atti nel corso di una perquisizione nella sede regionale dell’Udeur in via Santa Lucia a Napoli.

L’inchiesta, coordinata dal procuratore Giovandomenico Lepore e dall’aggiunto Francesco Greco, è condotta dal pm Francesco Curcio, della sezione reati contro la pubblica amministrazione. I provvedimenti che sono stati adottati oggi dai magistrati giungono mentre si era in attesa di una imminente conclusione dell’indagine che fu trasmessa all’autorità giudiziaria di Napoli nel gennaio dello scorso anno, subito dopo l’emissione delle misure cautelari. L’inchiesta determinò le dimissioni di Mastella e l’uscita dell’Udeur dalla maggioranza con la conseguente crisi di governo.

Mastella: nessuna perquisizione. Clemente Mastella smentisce che la sede regionale dell’Udeur campano sia stata perquisita dalla polizia giudiziaria. Parlando con i giornalisti prima di un convegno Mastella ha detto: «Non era una perquisizione».

Ma Fantini conferma: la perquisizione c’è stata. Antonio Fantini conferma la perquisizione nella sede del partito ad opera della polizia giudiziaria, smentendo le dichiarazioni di Clemente Mastella. «Clemente non è informato, la perquisizione c’è stata ed è durata due ore – ha detto – io ero presente, ed ho rinunciato alla presenza del mio avvocato». Secondo Fantini «non sono stati acquisiti elenchi di iscritti, nè dati sensibili, ma solo l’elenco degli otto componenti del direttivo Udeur di Avellino, con i rispettivi numeri di telefono, che stava per essere convocato per la prossima settimana». Quanto all’avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere Fantini ha confermato di averlo ricevuto. «Non so, però, a che cosa si riferisca l’inchiesta, non so niente», ha detto ai giornalisti. «Sono sereno. Non so cosa mi si addebita».