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Indagini Gaveli: il Sindaco conferma la fiducia nei suoi collaboratori. Lo SLAI COBAS lo critica.

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conffineannoIl Sindaco Fausto Pepe, preoccupato per il risalto dato dalla stampa alla notizia delle Indagini concluse sulla Multisala Gaveli con ipotesi di reati a suo carico e di altri 10 imprenditori, funzionari pubblici e consulenti, emette un comunicato con il quale conferma la fiducia nei “suoi collaboratori”.

Lo SLAI COBAS gli ricorda che il provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica non può essere considerato come una condanna a priori, ma di certo non è una assoluzione. Le responsabilità penali sono individuali e pertanto occorre attendere l’eventuale Rinvio a Giudizio ed il Processo, ma intanto non servono le difese di ufficio.

82cento: il comunicato del Sindaco

Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale

Comunicato stampa del 4 febbraio 2009

La stampa locale, ha dato, con gran rilievo, la notizia di un provvedimento di chiusura delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica sui fatti connessi al rilascio del Certificato di Agibilità per la Multisala Gaveli, con la relativa contestazione ad undici persone (imprenditori, amministratori, funzionari pubblici e consulenti) di diverse ipotesi di reato, tra i quali la tentata estorsione, il falso, le minacce, la calunnia e l’abuso d’ufficio.
Il provvedimento, è bene ripeterlo, non è una condanna e neppure una richiesta di rinvio a giudizio, ma ha destato l’attenzione della stampa soprattutto perchè tra gli indagati figura anche il Sindaco, seppure in modo marginale.
Infatti, recentemente, vi sono stati altri provvedimenti di chiusura indagini per altri casi di abusi edilizi ed abuso di ufficio, a carico di costruttori, tecnici, funzionari pubblici ed un attuale Deputato della Repubblica, ma nessuno si è precipitato a cercare documenti presso il Tribunale per darne notizia.
Comprendo quindi il senso di fastidio espresso a caldo da Fausto Pepe, ma non condivido il comunicato emesso ieri con il quale pur esprimendo fiducia nella magistratura, egli respinge ogni addebito ed esprime la certezza che siano innocenti anche l’assessore, tre dirigenti, un tenente dei Vigili Urbani ed il Segretario Generale, anch’essi indagati.
I reati penali sono personali e quindi non capisco perchè il Sindaco debba pronunciarsi facendo una difesa d’ufficio di tutti i “suoi collaboratori” destinatari del provvedimento giudiziario. Vorrei anche ricordare che dalla indagine condotta dalla Digos sulla torbida vicenda della Multisala Gaveli, emerge che vi sono anche funzionari pubblici, cioè quattro dipendenti del Settore urbanistica, che sono parti lese, cioè hanno subito i comportamenti ritenuti illeciti di altri, compreso un assessore. Allora perchè il sindaco non esprime solidarietà anche a questi “suoi” dipendenti ?
Vorrei anche ricordare che per ben due volte negli ultimi due anni, la stessa Procura della Repubblica ha segnalato casi oggetto di indagini per comportamenti attribuiti a funzionari del Comune affinchè l’Ente, indipendentemente dalla azione penale, assumesse le sue determinazioni sul piano amministrativo. Perchè la attuale Amministrazione, prima che arrivi analoga comunicazione per il caso Gaveli, non verifica se i comportamenti dei funzionari e degli Amministratori nel caso specifico, siano meritevoli di provvedimenti amministrativi ?

Per il coordinamento, Gabriele Corona


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