La Cittadella degli uffici da 50 milioni di euro, Perifano e le 50 anime del PD
Stampa questo articoloLuigi Diego Perifano, candidato sindaco della coalizione sostenuta da una parte del PD, liste civiche soprattutto di ex amministratori e forse Movimento 5 Stelle, ha chiesto di rivedere la localizzazione del Federal Building, cioè la Cittadella degli uffici statali, previsto nella ex caserma Pepicelli di viale Atlantici, finanziato dall’Agenzia del Demanio con 50 milioni di euro.
Comunicato stampa del 22 luglio 2021
Sono già in corso le gare per i lavori di adeguamento della grande struttura che per molti anni ha ospitato la scuola allievi Carabinieri, ma Perifano ed alcuni dirigenti PD, ritengono che quello non sia il luogo idoneo per ospitare Guardia di Finanze, Ragioneria di Stato, Commissione Tributaria Provinciale, Agenzia delle Dogane, Agenzia delle Entrate, Archivio di Stato, Direzione Territoriale del Lavoro perché non ci sono parcheggi sufficienti.
Perché se ne accorgono adesso?
Probabilmente Perifano e il mezzo PD che lo sostiene hanno dimenticato che fu l’amministrazione guidata dal sindaco PD Fausto Pepe nel 2015 a firmare l’intesa con il Ministero della Difesa per trasformare quella struttura in “polo logistico con vari uffici della pubblica amministrazione”. Oppure hanno rimosso anche questa attività dell’ex sindaco (come il Piano Strategico del 2012) , sempre tenuto ai margini della colazione, contrariamente a molti suoi assessori (De Vecchio, Lepore, Miceli, Principe, Boccalone, Zollo) ancora molto corteggiati da Mastella e da Perifano?
Fausto Pepe alla riunione a Roma con il Ministro della Difesa fu accompagnato dal sottosegretario del Partito Democratico, Umberto Del Basso De Caro, hanno dimenticato anche questo Perifano e mezzo PD? oppure vogliono affrancarsi anche dal solo parlamentare che hanno?
Ma stranamente ha dimenticato la paternità di questa mega operazione anche Renato Parente, potentissimo portavoce del sindaco Mastella, che questa volta non ha risposto a Perifano “La colpa è di quelli di prima”.
In verità a Parente e Mastella quell’idea piace assai al punto da aver polemizzato con le parlamentari del Movimento 5 Stelle che a maggio scorso hanno annunciato, con giubilo, che il governo aveva finanziato l’opera. Allora, il sindaco si adirò ricordando che aveva firmato già nel 2018 un accordo con il “suo amico democristiano” presidente dell’Agenzia del Demanio.
Insomma, la realizzazione del Federal Building in quella struttura piace al “centro sinistra di Mastella”, a quel che resta del Movimento 5 Stelle e ad alcune civiche con gli ex assessori per l’Alternativa, ma non piace a mezzo PD di Del Basso e a Perifano.
Il candidato sindaco cita una lettera dell’ufficio tecnico comunale che il 27 novembre 2019 segnalava la insufficienza di parcheggi interni alla ex caserma ma si concludeva con il “parere favorevole al progetto” e la raccomandazione per “uno studio della mobilità veicolare e nello specifico l’analisi dell’impatto che l’intervento provoca sul traffico e sulla sosta, con proposte risolutive e migliorative”.
Non pare che questo possa giustificare il blocco delle gare e dei lavori per 50 milioni di euro e comunque segnaliamo a Perifano che lo stesso ufficio tecnico con un’altra lettera prot. 4761 del _15 gennaio 2021 ha espresso parere favorevole alla realizzazione di un parcheggio interrato in piazza Risorgimento proposto dalla società Lumode, perché “offre un servizio essenziale più prossimo al polo scolastico ma anche al polo giudiziario … e soprattutto al “Federal Building”, il nuovo polo delle Amministrazioni Statali che sarà realizzato presso l’immobile demaniale “Scuola allievi Carabinieri” o “Caserma Pepicelli” al viale Atlantici”.
A parte la distanza notevole, ci chiediamo come mai una società casertana possa fare e gestire un parcheggio interrato in piazza Risorgimento e non se ne possa realizzare un’altro nell’ex caserma Pepicelli?
Però Perifano ha ragione, bisogna fare un ragionamento complessivo sulla destinazione delle strutture che attualmente ospitano gli uffici da trasferire nella ex caserma e sul piano mobilità e perciò sarà interessante il confronto con le proposte che da tempo abbiamo elaborato e che ora confluiscono nel “Manifesto per la città accogliente e sostenibile” presentato ieri dalla coalizione ArCo con Moretti sindaco.
Sarà interessante discuterlo anche con Perifano sperando che, contrariamente a quanto fatto ieri per il progetto Terminal bus, non si limiti a riproporre solo le nostre critiche e gli esempi di progetti presentati e ripresentati più volte e comunque estranei al piano periferie approvato che si spera di bloccare solo con le iniziative di Altrabenevento.
Gabriele Corona candidato con la lista “Altra Benevento è possibile”