Altrabenevento propone a Gesesa due soluzioni per fornire acqua del Biferno alla parte bassa della città
Stampa questo articoloE’ cominciato oggi il confronto con il presidente Domenico Russo e l’amministratore delegato Salvatore Rubbo.
Comunicato stampa del 14 maggio 2021
E’ durato tre ore l’incontro di questa mattina tra l’associazione Altrabenevento e i vertici di Gesesa in merito all’utilizzo dell’acqua del Biferno per la parte bassa della città.
Sandra Sandrucci e Gabriele Corona, dell’associazione “per la città sostenibile contro il malaffare”, preso atto che la Regione Campania si è impegnata, soprattutto su insistenza del presidente della azienda idrica di Benevento, avv. Domenico Russo, ad aumentare la fornitura dal Biferno, hanno chiesto di conoscere i tempi e la utilizzazione della risorsa.
Il presidente Russo ha chiarito che la Regione Campania ha effettuato nei giorni scorsi i lavori per consentire all’acquedotto che da Gioia Sannita fornisce l’acqua delle sorgenti molisane alla valle telesina e a Benevento di aumentare progressivamente, entro il mese di maggio, la portata fino a 250 litri al secondo. Contemporaneamente la Gesesa ha effettuato i lavori alla rete idrica cittadina necessari per utilizzare meglio la fornitura dal Biferno.
Altrabenevento ha chiesto, ancora una volta, che siano chiusi i pozzi di Pezzapiana tuttora utilizzati per il servizio idrico nei rioni Ferrovia, Centro Storico e Rione Libertà, nei quali è stata da tempo accertata la presenza di tetracloroetilene. Gesesa, precisato che al momento la presenza di tetracloroetilene in quei pozzi non supera la soglia di contaminazione, ritiene che l’acqua di Pezzapiana è ancora indispensabile per garantire la fornitura idrica in città ma è disposta a verificare altre possibilità, anche attraverso l’uso di pozzi di Solopaca.
Sandrucci e Corona hanno chiesto che sia ridotto lo spreco della buonissima acqua molisana, sopratutto per irrigazione delle aiuole, e che Gesesa verifichi la possibilità di completare alcuni tratti di acquedotto cittadino per utilizzare la torre piezometrica della collina Belvedere al fine di collegare efficacemente l’acquedotto del Biferno alla rete idrica della parte bassa della città. In alternativa, secondo Altrabenevento, si può verificare la possibilità di realizzate tale collegamento al termine di via Mura della Caccia, poco lontano dalla centrale di Pezzapiana.
L’ing. Salvatore Rubbo, amministratore delegato di Gesesa, si è impegnato a verificare le proposte di Altrabenevento e a comunicare quanto prima le soluzioni tecniche per garantire la maggiore fornitura di acqua del Biferno alla parte bassa della città.
Il presidente Russo, al termine della lunga riunione, ha assicurato che Gesesa entro la fine del mese di maggio convocherà di nuovo Altrabenevento per continuare il proficuo confronto.
Il presidente, Sandra Sandrucci