L’amministrazione Mastella anche a Natale si conferma ipocrita e arrogante
Stampa questo articoloIl dirigente del Comune di Benevento, Gennaro Santamaria, augura un “Natale di Gioia”; il sindaco Mastella concede l’elogio ufficiale solo ad alcuni vigili urbani, gli altri, anche quelli contagiati da Covid, non meritano ringraziamenti.
Comunicato stampa del 24 dicembre 2020
Il dirigente del Settore Affari Generali del Comune di Benevento, Gennaro Santamaria, ha diffuso il seguente messaggio natalizio su carta intestata dell’Ente: “Ti giungano i miei più sinceri auguri a Te e alla Tua Famiglia per un Natale di Gioia e per un luminoso Anno Nuovo”.
La forma utilizzata e la lingua italiana incerta, hanno fatto pensare che il messaggio fosse falso ed invece risulta effettivamente inviato da Santamaria che, evidentemente, nel riproporre i “sinceri e sentiti auguri” degli anni scorsi non si è accorto che qualcosa è cambiato. Siamo ristretti in zona Rossa con la preoccupazione della pandemia e augurare un Natale di Gioia ci sembra davvero fuori luogo.
Lo stesso Santamaria è stato incaricato dal sindaco Clemente Mastella di inserire nel fascicolo personale di 19 Vigili Urbani e un amministrativo della Unità Operativa Polizia Municipale un atto ufficiale di “elogio per servizio”, valido per la carriera, perché “a spezzo del pericolo derivanti dalla pericolosità dell’attività svolta e dai massacranti turni organizzati non lesinavano impegno e disponibilità”(testuale).
Altri 27 Vigili Urbani tra i quali 8 contagiati da Covid, e 5 amministrativi non hanno ricevuto l’elogio del sindaco che, ovviamente, dispensa anche per Natale messaggi di carità e di amore alla Sua città, alla Sua gente, ai Suoi elettori, ai Suoi consiglieri e ai Suoi dipendenti.
Siamo in una situazione difficile per la pandemia e anche per l’atteggiamento ipocrita ed arrogante di questa amministrazione che sfoggia buone maniere mentre scopiazza messaggi di auguri assurdi in questo periodo e discrimina anche i lavoratori dell’Ente.
Auguriamo ai beneventani di conservare la forza per resistere ancora.
La presidente Sandra Sandrucci