A Mastella non piace la chiarezza sui dati del contagio, preferisce leggerli come gli pare
Stampa questo articoloL’ex ministro della Giustizia si arrabbia e tuona contro il direttore generale della Azienda Sanitaria perché si è permesso di incontrare l’associazione Altrabenevento
Comunicato stampa del 14 dicembre 2020
La ASL ha avviato il controllo dei dati relativi al contagio da coronavirus nel Sannio da febbraio ad oggi e soprattutto nelle ultime settimane, come richiesto anche da Altrabenevento e qualche giornalista, ma il sindaco Mastella protesta dai microfoni di NTR24.
L’ex ministro della Giustizia si arrabbia e tuona contro il direttore generale della Azienda Sanitaria perché si è permesso di incontrare l’associazione Altrabenevento che per ben tre volte ha segnalato formalmente alcuni errori di riporto dei dati. Mastella non dice che quelle segnalazioni sono state inviate anche a lui ma non ha mai dato riscontro. Invece, proprio il sindaco, primo cittadino ed autorità sanitaria, avrebbe dovuto chiedere alla ASL di fare chiarezza in modo da fornire ai cittadini informazioni certe sulla evoluzione del contagio.
Mastella non lo ha fatto e ora si arrabbia perché una associazione di liberi cittadini si è attivata nei modi e nelle forme consentite dal confronto democratico per chiedere chiarezza alle autorità competenti .
Il sindaco che ogni tanto tira fuori i numeri che di volta in volta gli appaiono più utili per giustificare aperture o chiusure di servizi pubblici ed attività private o limitare i diritti dei cittadini, non è intervenuto neppure per commentare il recente inserimento nella piattaforma regionale di 711 nuovi presunti casi positivi nel Sannio in soli quattro giorni, sconosciuti alla ASL.
E’ chiaro a tutti che nella realtà non ci sono stati affatto centinaia di nuovi casi positivi perché non ci sono notizie di nuovi grandi focolai e l’aumento massiccio dei ricoveri che invece sono drasticamente diminuiti, come si può facilmente notare consultando i grafici e le tabelle su beneventocovid.it
Se le centinaia di presunti positivi non sono il frutto di banali errori di trasmissione, probabilmente qualcuno ha inserito nella piattaforma i tamponi effettuati nelle scorse settimane da qualche laboratorio privato finora non autorizzato. Ovviamente Mastella non ne parla e neppure si preoccupa di attivare la rete dei “suoi amici” per chiedere spiegazioni alla Regione.
Altrabenevento continuerà a pretendere che i dati sui contagiati forniti dalla ASL, dall’Ospedale San Pio, dalla Regione Campania e dal Ministero della Salute siano chiari e comprensibili perché i cittadini hanno il diritto di sapere cosa succede nella realtà e per quali motivi oggettivi si decidono le aperture o le chiusure dei servizi pubblici e delle attività private.
La presidente Sandra Sandrucci