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Mastella prima voleva la zona Rossa, adesso chiede che il Sannio rimanga zona Gialla, ma non protesta per la chiusura delle scuole e la limitazione degli spostamenti

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Il sindaco chiede al presidente della Regione che il Sannio sia zona Gialla, ma non protesta per la ordinanza di De Luca che impone restrizioni previste solo per le zone Rosse

Comunicato stampa del 6 novembre 2020

Mastella è abituato a giocare con la comunicazione ed ha sempre la faccia tosta di dire tutto e subito dopo, il contrario di tutto, con grande naturalezza.

Qualche giorno fa, il 30 ottobre, il sindaco annunciava dal suo profilo facebook “Io credo, ormai, che più passano le ore e più si prende consapevolezza che il lockdown non è più una categoria del sé ma del come. … Se si resta nel limbo e con la curva dei contagi che cresce ormai in modo esponenziale, il virus potrebbe superare in velocità il decreto ristori e quindi le misure sarebbero in parte sterilizzate ed inefficaci con nuove collere sociali”

Dopo pochi giorni, il 3 novembre, Mastella ha sentenziato: “La luce in fondo al tunnel non è vicina. Vivremo un Natale e un Capodanno malinconici. Alle misure di contenimento del Covid, rigide certo, non ci sono alternative. Comprendo quanto sia difficile accettare un’altra chiusura, dopo aver fatto investimenti per rispettare tutte le regole che l’epidemia imponeva, ma alternative non ce ne sono. Solo così la convivenza col virus sarà meno feroce.”

Oggi, invece, ha scritto al presidente della Regione Campania per chiedere “se l’aggiornamento dei dati dovesse portare il Governo a decidere il passaggio della nostra regione dalla zona gialla alla zona arancione, di valutare l’ipotesi prevista dal recente Dpcm di escludere la provincia di Benevento da tale passaggio. Ciò in virtù del diverso indice di trasmissione del virus che si registra nella nostra provincia … e dello storico isolamento (soprattutto infrastrutturale) in cui versano le zone interne che, di fatto, contribuisce a rallentare notevolmente la possibilità di diffusione del contagio”

Quindi, il sindaco, dopo le numerose proteste soprattutto dei ristoratori e dei commercianti, non vuole più la chiusura totale, vuole la zona Gialla, quella attualmente decisa dal Governo per la Campania che consente la libera circolazione tra comuni e province, bar e ristoranti aperti fino alle 22, e le scuole materne, elementari e medie regolarmente aperte.

Ma stanotte, il presidente De Luca, con l’Ordinanza n. 89 ha confermato il divieto di spostarsi in altre province (non previsto per le zone gialle) e la chiusura di tutte le scuole elementari, medie e pure quelle per l’infanzia (finora aperte), prevista solo per le Regioni Rosse.

E Mastella non protesta !!

Se la situazione non fosse seria dovremmo dire semplicemente che questo è il modo di Mastella di fare il giallo-rosso.

Ma nella realtà difficile che stiamo vivendo diventa sempre più intollerabile il comportamento di un sindaco che si preoccupa solo di rilasciare dichiarazioni ad effetto per rincorrere consensi. Non dice niente per gli affari sui tamponi dei privati non autorizzati; non commenta i focolai nella Polizia Municipale e le strutture sanitarie; non protesta per i ritardi e la confusione della ASL; si vanta degli autobus che girano vuoti ma cerca di mantenere il consenso con dichiarazioni e comportamenti contraddittori che alimentano ulteriori ansie.

Non si può amministrare in questo modo un Ente pubblico.

La presidente Sandra Sandrucci

 

 

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