Sbagliata la Tabella ASL di Benevento sui dati del contagio Covid19. Il Sannio è Rosso scuro, quasi marrone
Stampa questo articoloIl finto Giallo della Campania “zona gialla” perché i dati non sono aggiornati.
Comunicato stampa del 5 novembre 2020
Il caso della Campania prima considerata zona Rossa, cioè “scenario di massima gravità”, poi Arancione (“elevata gravità” ) e poi a sorpresa, zona Gialla, cioè di rischio basso, tiene in apprensione i cittadini che sono davvero stressati oltre misura.
Infatti, le notizie e le smentite che si rincorrono su imminenti misure restrittive che incidono profondamente sulla nostra vita, creano ansia e rabbia che si aggiungono alle preoccupazioni per il contagio da Covid19 .
In realtà non è un “caso giallo”, non ci sono misteri, perché è chiaro da tempo che i dati sulla emergenza in Campania sono carenti e contraddittori. E pare, da indiscrezioni di stampa, che anche per l’assegnazione del colore con l’ultimo DPCM, in rapporto alla gravità del contagio in atto in Campania, sia stata determinante la carenza delle informazioni fornite.
Eppure, i parametri per la valutazione della gravità del contagio e la sua possibile evoluzione in ogni regione, sono conosciuti da tempo perché indicati nel Decreto del Ministro della Salute del 30 aprile scorso e ripresi nei documenti successivi dei gruppi di lavoro ministeriali. Gli indicatori per la valutazione del rischio non sono solo quelli relativi al numero dei casi positivi, i focolai, i ricoverati e la disponibilità dei posti letto; vanno considerati anche: Capacità di accertamento diagnostico, di indagine e di gestione dei contatti; Tempo tra data inizio sintomi e data di diagnosi; Capacità di controllo e gestione dei casi in quarantena; Affidabilità e precisione dei dati comunicati.
Considerati questi parametri e verificata la confusione dei dati regionali e i ritardi nella gestione dell’emergenza da parte della ASL di Benevento, dovremmo dire che la Campania e il Sannio sono zone Rosso scuro, quasi marrone, non tanto per il numero di contagiati ma soprattutto per la disorganizzazione degli enti e delle autorità che si occupano della emergenza.
E a proposito di dati, Altrabenevento ha inviato oggi una lettera al direttore generale della ASL di Benevento, al Prefetto e al Ministro della Salute, per segnalare che sono sbagliati quelli indicati nella nuova tabella pubblicata da qualche giorno sul sito web dell’azienda sanitaria.
Scrive l’associazione: “Finalmente vengono fornite informazioni sul numero dei tamponi effettuati, i sintomatici e gli asintomatici, come richiesto da diversi mesi soprattutto dalla testata giornalistica Il Vaglio e da Altrabenevento. Però non vengono più forniti i dati sui ricoverati, gli assistiti a casa, e il dettaglio su positivi e guariti per ogni comune della Provincia, come accadeva finora.”
“Si evidenzia – continua Altrabenevento- che la nuova tabella confonde i Contagiati da agosto con i “positivi” senza sottrarre i guariti e i deceduti.
Dopo aver riportato i dati forniti negli ultimi tre giorni dalla ASL, Altrabenevento scrive: “il numero di 860 di ‘totali positivi’ indicato nella nuova tabella del 3 novembre, è sbagliato o comunque fuorviante. Infatti è la somma dei 762 soggetti che risultavano positivi il 2 novembre più i 98 risultati positivi ai Test alla data del 3 novembre. Ma tra i 762 positivi del 2 novembre c’erano anche gli 11 che il giorno dopo sono guariti e 1 nuovo deceduto. Quindi i Positivi alla data del 3 novembre, NON sono 860. Sono 848, cioè 762 positivi del 2 novembre, meno 11 guariti, meno 1 deceduto, più 98 nuovi positivi”
Altrabenevento conclude la lettera chiedendo che “Più correttamente, la ASL dovrebbe indicare gli ‘attuali positivi’ e poi i Contagiati dagli inizi di agosto. Si chiede, infine, di continuare a fornire i dati sui positivi “a domicilio”, i ricoverati, i guariti e i deceduti per ogni comune della provincia di Benevento”.
La presidente Sandra Sandrucci