Acqua non potabile in una fontana del rione Libertà. La ASL ordina la chiusura della fornitura idrica della GESESA
Stampa questo articoloComunicato stampa del 18 settembre 2020
La ASL ha comunicato ieri alla Gesesa che a seguito di esami effettuati nei giorni scorsi insieme all’ARPAC ha accertato che l’acqua erogata dalla GESESA alla fontana pubblica di via Piccinato, al rione Libertà NON E’ RISULTATA POTABILE.
Di conseguenza l’azienda sanitaria ha disposto la sospensione della fornitura idrica ma al momento non si comprende per quali zone del popoloso rione.
Questa mattina l’associazione Altrabenevento ha scritto una lettera trasmessa via PEC (Posta Elettronica Certificata) al Direttore Generale della ASL e per conoscenza al Prefetto e alla Procura della Repubblica.
Questo il testo: “Oggetto: Acqua non potabile fontana pubblica di via Piccinato – Rione Libertà.
La ASL dopo aver verificato insieme alla ARPAC che l’acqua della fontana pubblica di via Piccinato- rione Libertà NON E’ POTABILE, ha disposto ieri la chiusura della erogazione idrica da parte della GESESA.
Quella fontana è alimentata con l’acqua prelevata dai Pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni la stessa fornita a tutte le abitazioni e alle attività commerciali, produttive e di servizio del rione Libertà, ma la fornitura idrica non risulta ancora interrotta.
Vi chiediamo quindi di comunicare ufficialmente quali parametri analizzati hanno superato il limite di potabilità dell’acqua prelevata dalla fontana di via Piccinato e quali provvedimenti a tutela della salute pubblica sono stati imposti alla Gesesa e al Comune di Benevento”
La Presidente Sandra Sandrucci