ATTENZIONE: La pubblicazione degli articoli continua sul sito www.altrabeneventopossibile.it
You Are Here: Home » Amministrazione Mastella » Voto sui bilanci tra ricatti, lettere anonime e controverse autorizzazioni edilizie

Voto sui bilanci tra ricatti, lettere anonime e controverse autorizzazioni edilizie

Stampa questo articolo Stampa questo articolo

Oggi in Consiglio Comunale di Benevento il bilancio di previsione 2020: veleni e rocamboleschi giochi politici

Comunicato stampa del 31 luglio 2020

Oggi, per la seconda volta in un mese, il consiglio comunale è chiamato a votare i bilanci del Comune di Benevento. Il consuntivo è stato approvato il 27 luglio in pochissimi minuti grazie al sostegno di un consigliere che si è dichiarato all’opposizione ma ha garantito il numero legale.

Ai bene informati è subito venuta in mente la lettera anonima arrivata al protocollo del Comune il 9 luglio che si riferiva proprio a strane operazioni connesse alle votazioni per l’approvazione dei bilanci, la presunta congiura organizzata da un assessore ai danni del Sindaco e le assunzioni in uno stabilimento industriale autorizzato da poco in città.

Le lettere anonime sono sempre atti spregevoli ma quando il contenuto riguarda l’attività politica amministrativa devono necessariamente essere poste al centro di indagini della magistratura e del Consiglio Comunale.

L’assessore chiamato in causa, Antonio Reale, ha già annunciato a mezzo stampa una querela per diffamazione contro ignoti e speriamo la presenti in tempi brevi per consentire un’indagine veloce da parte della Procura della Repubblica. Ma il Consiglio Comunale, oltre gli aspetti penali di competenza dei magistrati, non può far finta di niente, anche perché quella lettera anonima, regolarmente protocollata e quindi ufficialmente agli atti dell’Ente, pare proprio capace di condizionare la gestione politico-amministrativa della città.

L’anonimo estensore della missiva indirizzata al sindaco (per conoscenza ai dirigenti Opere Pubbliche e Urbanistica, agli assessori Ambiente e Urbanistica) accusava il predetto assessore Reale di aver indotto un consigliere comunale a votare per non modificare il regolamento del Consiglio sulle maggioranze necessarie ad approvare proprio i bilanci.

L’anonimo fa riferimento anche a presunte assunzioni pilotate politicamente presso uno stabilimento industriale che a breve deve avviare la produzione in città a seguito di progetti ed autorizzazioni che appaiono dubbie all’autore della lettera. La missiva anonima si concludeva minacciando nuove rivelazioni dopo il consiglio sul voto al bilancio.

Il 13 luglio, quindi dopo quattro giorni dall’arrivo della lettera anonima protocollata ed oggetto di diffusione e commenti anche sui social network e la stampa, Altrabenevento ha chiesto al settore urbanistica di verificare la regolarità dei lavori in corso presso uno stabilimento industriale nella zona industriale di Ponte Valentivo, probabilmente proprio quello indicato nella lettera. Non abbiamo avuto alcuna risposta.

Abbiamo di nuovo chiesto la verifica dei lavori in corso il 27 luglio, con una lettera ufficiale inviata anche all’assessore competente, per segnalare che l’autorizzazione è stata rilasciata pochi giorni fa (meno di 20 dall’arrivo della lettera anonima) mentre i lavori sono in corso da tempo. Neppure in questo caso abbiamo avuto risposta.

Oggi il Consiglio Comunale tra minacce, ricatti ed intrighi politici dovrebbe approvare il Bilancio di Previsione ma probabilmente non ci saranno altre lettere anonime al sindaco con altre rivelazioni. E’ probabile che l’assessore Reale si dimetterà, come chiesto dal sindaco insistentemente per il nuovo assetto politico della maggioranza; forse anche il consigliere comunale, bersaglio della lettera anonima e ora incerto tra maggioranza e opposizione, si farà da parte.

Ma non possono finire nel dimenticatoio le richieste di verifiche dei lavori allo stabilimento industriale indicato nella lettera anonima.

Ai giochi politici rocamboleschi Mastella ha abituato la città, purtroppo, ma il rispetto della legalità e la tutela del territorio non possono essere utilizzate strumentalmente per intrighi di palazzo.

Per questo motivo aspettiamo una risposta dal generale Raffaele Romano, assessore Urbanistica-Legalità-Anticorruzione

La presidente Sandra Sandrucci

 

 

 

Condividi su:
  • Twitter
  • Facebook

© Altrabenevento

Scroll to top