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Ultima favola di Mastella: 5 scuole e 315 alloggi si ricostruiscono in 3 anni senza soldi dei contribuenti e degli assegnatari.

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Da Il Mattino del 26 giugno 2020

Alloggi e scuole, l’interesse di Enel X
La Stat annuncia l’ipotesi della costituzione di una ATI.
Piano da 30 milioni di euro, ma si attende l’OK di OSL e Giunta
Il Progetto prevede la realizzazione di 315 appartamenti da concludere entro 40 mesi

di Gianni De Blasio

Il “dialogo competitivo” diventa a più voci. Anche un colosso come Enel X spa è interessata alla realizzazione di un programma unico di intervento di riqualificazione urbana finalizzato al recupero e riutilizzo dell’edificato esistente, con bioedilizia e risparmio energetico, attraverso proposte progettuali che integrino forme e tecnologie capace di ridurre il consumo di energia fossile, migliorare il comfort complessivo. Prevedendo nel contempo l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici e degli immobili ad uso pubblico.

Il Rup della Stat (Società trasformazione ambiente e territorio), Pietro Siena, ha informato il Comune di Benevento che Enel X è a conoscenza delle varie iniziative che la Stat srl sta portando avanti in molti enti locali della Campania e di altre regioni, in riferimento ai Programmi unici di’intervento che sono stati già oggetto di aggiudicazione definitiva, in attesa di rilascio di concessione a Cerreto, Cusano Mutri, Durazzano, Solopaca, Melizzano e Volturara Irpina. La Stat è aggiudicataria provvisoria della selezione esperita dal Comune di Benevento con il PUI negoziato in tutte le sue articolazioni, unitamente al Programma operativo, per la cui aggiudicazione definitiva non resta che acquisire il parere dell’OSL, in ordine all’offerta per la “cartolarizzazione” del patrimonio disponibile del Comune, e la delibera della Giunta.

Il Piano economico finanziario individua una risorsa finanziaria certa nelle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia finalizzate al miglioramento sismico e all’efficientamento energetico del patrimonio edilizio, con contributi regionali e Ue.

IL PROGRAMMA

“Tutti gli interventi interessano anche l’innovazione tecnologica, colonnine elettriche, edifici intelligenti energeticamente, illuminazione pubblica per una vera riqualificazione di aree depresse e di interesse sociale”. La Stat ha già, quale l’impresa ausiliaria, il Consorzio stabile Aico di Benevento, ora, compatibilmente con la procedura prevista dal codice di prevista dal codice degli appalti Enel X ha già dato la sua disponibilità anche a costituire un’Ati con la stessa società, a conferma del partenariato. Il programma nel suo complesso, prevede un impegno economico di circa 30 milioni, ricorrendo a 26 milioni come credito d’imposta e 4 in accollo da parte dell’amministrazione, ma se il contributo regionale coprirà la quota di accollo, il contratto di disponibilità avrà costo zero per il Comune. Molteplici

gli interventi, soprattutto in fatto di edilizia scolastica: in primis gli immobili interessati dall’ordinanza di chiusura, nonché quegli edifici per i quali sono necessari progetti di demolizione e ricostruzione piuttosto che di recupero o di parziale demolizione. Perché gli interventi possano avvenire senza determinare grossi disagi, la Stat ha previsto di realizzare due immobili per 70 aule e servizi in area Santa Colomba, un “edificio di transito” che potrà essere destinato poi ad una attività per la Protezione Civile o altra finalità indicata dall’Ente. I tempi di esecuzione, relativi alla demolizione dei plessi scolastici e quelli di realizzazione dell’edificio di transito, non dovrebbero oltrepassare gli 8-12 mesi. In quanto al patrimonio disponibile residenziale, saranno elaborati due progetti esecutivi: uno di 150 alloggi distribuiti in 12 edifici, a Santa Colomba, che oggi ospita un campo nomadi, mentre a Capodimonte sono previsti 21 edifici con 250 alloggi, che costituiranno gli edifici di transito da utilizzare per consentire gli intereventi di demolizione e ricostruzione degli alloggi Erp. Alloggi, questi ultimi, da 55 a 85 metri quadrati, antisismici ed efficientati energeticamente. La ricostruzione di tutti i 315 alloggi sarà conclusa entro 35/40 masi dall’inizio dei lavori.

 

 

 

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