I mercati degli alimentari di Benevento riaperti senza rispettare le Misure anti coronavirus.
Stampa questo articoloIl sindaco Mastella non parla dei mercati perchè preferisce le solite trovate pubblicitarie questa volta a danno dei commercianti dai quali pretende un’attestazione per un test non obbligatorio.
Comunicato stampa del 15 maggio 2020
Il presidente del Consiglio dei Ministri con apposito decreto del 26 aprile ha previsto la riapertura dei mercati dei prodotti alimentari e l’8 maggio il presidente della Regione Campania ha firmato la Ordinanza n. 45 approvando le Misure di sicurezza da rispettare per l’avvio delle attività da lunedì 11 maggio.
Il sindaco Mastella che si vanta di sapere sempre con anticipo quali leggi e regolamenti stanno per essere approvati a Roma o a Napoli, questa volta si è fatto trovare impreparato. Infatti, lunedì scorso a Benevento i mercati sono rimasti chiusi.
Poi, con un semplice comunicato stampa ha annunciato la loro riapertura per mercoledì 13, limitandosi a ricordare che vanno rispettate le regole stabilite dalla Ordinanza regionale.
Incredibilmente, però, è proprio il Comune a non rispettare le Misure di Sicurezza redatte dalla unità di crisi della Regione Campania che impongono agli enti locali di: ridefinire gli spazi dei mercati individuando il numero massimo di posteggi per mantenere la distanza di almeno 2,50 metri tra i banchi di vendita; organizzare corridoi di transito di almeno 2,40 mt in caso di percorso unidirezionale e di 3,80 mt in caso di percorsi bidirezionali, con apposite separazioni per dividere i due sensi di marcia; vigilare gli accessi ed affiggere appositi cartelli informativi sugli obblighi imposti ai commercianti e ai cittadini; controllare che i banchi dei prodotti alimentari (tranne frutta e verdura) siano dotati di barriera tipo plexiglass.
Invece, i mercati degli alimentari di Benevento, in via dell’Università e via Carlo Poerio, sono stati aperti senza la Ordinanza del sindaco; non ci sono cartelli informativi nè percorsi a senso unico; non ci sono barriere di plastica per i banchi di vendita.
Insomma, proprio una delle attività più a rischio per possibili contagi, cioè la manipolazione e la vendita di alimenti all’aperto, a Benevento viene trattata con grande leggerezza e disattenzione.
Finora né gli amministratori comunali né il comandante della Polizia Municipale hanno dato alcuna informazione sulla organizzazione di quei mercati e neppure sui controlli agli esercenti che sono autorizzati a vendere solo se presentano apposita autocertificazione con la quale attestano di non essere risultati positivi a tampone, di “non aver avuto stretto contatto nello stesso ambiente chiuso con un sospetto covid senza utilizzo di dispositivi di sicurezza, di non avere avuto negli ultimi 14 giorni tosse, dispnea, disturbi gastrointestinali e febbre”.
Si tratta, non a caso, di un’autocertificazione molto rigida, considerato il particolare lavoro svolto, ma finora nessuno ha dato informazioni sui controlli effettuati, a differenza di quelli sulle autocertificazioni dei cittadini comunicati quotidianamente con report dettagliati.
In particolare il sindaco Mastella, che ogni giorno trova motivo per accorati appelli e polemiche immotivate, non ha mai fatto alcun accenno ai mercati degli alimentari del Comune di Benevento e ai controlli sulle autocertificazioni degli esercenti. È intervenuto invece, con una apposita ordinanza, illegittima e ridicola, per pretendere dai commercianti della città la esibizione di un attestato per il tampone che non è obbligatorio.
Per Altrabenevento Sandra Sandrucci