Coronavirus, De Luca e Mastella emettono continue ordinanze che contrastano con quelle del governo alimentando confusione ed ansia.
Stampa questo articoloAltrabenevento- Comunicato stampa del 14 marzo 2020
Siamo tutti convinti che in casi di emergenza bisogna evitare inutili polemiche ed attenersi alle norme delle autorità competenti che però devono essere chiare e note a tutti per non alimentare confusione ed ansia che si aggiungono alla preoccupazione per il contagio.
Accade però, soprattutto in Regione Campania e a Benevento che il governatore e il sindaco continuano ad emettere disposizioni, confuse e non correttamente pubblicate, che contrastano con quelle del Governo. Anzi, hanno preso l’abitudine di annunciare prima un provvedimento che la stampa poco accorta pubblicizza come già emesso, poi lo modificano e poi devono chiarirlo o commentarlo generando altra enorme confusione.
E’ successo varie volte in questi giorni, che De Luca invece di emettere norme ad “integrazione” di quelle del presidente del Consiglio dei Ministri, abbia firmato ordinanza in contrasto, ma l’ultima è davvero clamorosa: ha ordinato di non passeggiare minacciando gravi sanzioni per i cittadini che vengono trovati fuori casa.
E’ una ordinanza assolutamente anticostituzionale, come hanno già fatto notare illustri docenti universitari, ma soprattutto è illogica e immotivata.
I decreti del governo chiariscono, anche attraverso circolari ed integrazioni interpretative, che occorre rimanere a casa il più possibile e comunque mantenere la distanza di almeno un metro da altre persone, ma si può uscire per andare a lavoro (e quindi usare l’auto o i mezzi pubblici); fare acquisti nei negozi aperti (supermercati, alimentari, tabacchi, edicole, ferramenta, negozi di computer, ecc) rispettando le norme igieniche e di distanza nelle file; assistere persone bisognose (con i dovuti sistemi di sicurezza); pagare le bollette o andare in banca per effettuare versamenti (ci sono anche artigiani, commercianti, imprenditori, commercialisti, ragionieri che devono adempiere); rientrare nei luoghi di residenza o di domicilio; portare il cane a fare i suoi bisogni e fare attività fisica.
Ed infatti, ieri sera lo staff del presidente De Luca è stato costretto a precisare, con una nota all’agenzia stampa ANSA, che i decreti del Governo valgono ancora (bontà loro) e quindi l’attività fisica e le passeggiate si possono fare. Rimanendo a distanza da altri, ma si possono fare!
A Benevento la situazione si complica ulteriormente per la compulsiva attività mediatica del sindaco che adesso non si accontenta neppure della diffusione di tutte le sue esternazioni a mezzo stampa (normalmente ben disponibile ed acritica quando parla Mastella). Infatti, ha chiesto al comandante Bosco Fioravante di impegnare i vigili urbani per girare la città e diffondere a mezzo altoparlanti le sue volontà.
Sembra veramente di rivedere le scene di angoscianti film di fantascienza: oggi girano per diffondere i contenuti già contestati e in parte corretti, della ordinanza di De Luca.
Ma Mastella non si accontenta di fare da cassa di risonanza al governatore campano, aggiunge altra confusione con provvedimenti annunciati, poi rivisti, non pubblicati sul sito del Comune e resi noti attraverso il suo profilo facebook sapendo bene che molti cittadini non usano questo net work e che di certo esso non sostituisce l’albo pretorio.
E’ successo per la ordinanza sulle corse degli autobus e succede soprattutto per la annunciata ordinanza sul divieto di uso delle panchine già diffusa a mezzo stampa.
Ritiene il nostro primo cittadino, che non si devono usare per non diffondere il contagio. Adesso, quindi, farà smontare tutti i sediolini degli autobus e dei treni, ordinerà la chiusura delle sale di aspetto dei medici, ecc.
Queste norme sono ridicole ed inutili, basta solo ribadire che bisogna evitare contatti e rimanere a distanza di almeno un metro. Non c’è bisogno di creare altra paura, altro terrore. I cittadini stanno già dimostrando di essere attenti e responsabili. Quei pochi che non rispettano le regole (quelle del governo) vanno sanzionati senza però creare altri enormi disagi e ansia per i tanti che correttamente e con sacrificio si sono adeguati.
De Luca la smettesse di fare eterna campagna elettorale (questa volta utilizzando la “paura”) e si preoccupasse di organizzare altri posti per terapie intensive considerato che il 10% dei contagiati ne ha bisogno. Mastella organizzasse almeno un adeguato sistema di informazioni attraverso il sito del Comune di Benevento che invece rimane carente e confuso, nonostante le norme sulla trasparenza amministrativa ribadite recentemente dalla Segretaria Generale dell’Ente.
Per Altrabenevento, Sandra Sandrucci