Crisi della edilizia a Benevento, un imprenditore irpino investe 20 milioni di euro ma nessuno lo propone per la laurea honoris causa.
Stampa questo articoloNuova costruzione a Pacevecchia e abbattimento del palazzo INPS per fare 70 appartamenti, negozi e servizi ma nessun politico annuncia occupazione e ripresa economica.
Altrabenevento- Comunicato stampa del 30 ottobre 2019
Sono cominciati in questi giorni i lavori per realizzare a Benevento decine di appartamenti e locali commerciali ad opera di due società che fanno capo allo stesso imprenditore.
In particolare, una società di Pietradefusi che si occupa di pale eoliche, ha avviato la costruzione di un grande edificio per 40 appartamenti in via Aldo Moro, zona Pacevecchia, mentre un’altra società dello stesso paesino della provincia di Avellino ha cominciato ad abbattere il palazzo ex INPS, di via Calandra, vicino alla Questura e al Tribunale, per ricostruire un nuovo edificio con appartamenti, attività commerciali e grande parcheggio.
Ambedue le società sono rappresentate dallo stesso imprenditore, Giovanni Romaniello, da Pietradefusi, appunto, noto finora per l’attività nel settore auto, il quale si appresta, con molta probabilità, ad avviare in città una serie di attività imprenditoriali nel settore edile ed immobiliare. Infatti, la società che ha acquistato la sede ex INPS, di recente ha pure acquisito la proprietà di un altro edificio pubblico, poco lontano da piazza Risorgimento, che sarà anch’esso oggetto di variazioni urbanistiche.
Questi tre interventi comportano investimenti notevoli che fanno certamente notizia considerata la grave crisi del settore edile ed immobilare. Infatti, in questa città ci sono imprenditori che hanno ottenuto da anni le autorizzazioni per realizzare villette e parchi residenziali ma non cominciano i lavori perché in questo momento il mercato è fermo e molti appartamenti realizzati da alcuni anni sono tuttora invenduti. Sono fermi anche quegli imprenditori napoletani e casertani che per anni sono stati molto attivi in città, soprattutto per costruire case nelle sub-aree.
Colpisce, quindi, la decisione di Romaniello di investire a Benevento per realizzare abitazioni e negozi per quasi 20 milioni di euro e ancora di più colpisce il silenzio degli amministratori locali che in genere fanno a gara per annunciare iniziative imprenditoriali capaci di creare lavoro ma stavolta tacciono. Nessuno si attribuisce il merito di aver favorito o incoraggiato questi investimenti in città e nessuno propone di assegnare all’imprenditore Romaniello la laurea honoris causa che invece è stata consegnata a Diego Della Valle il quale non ha ancora realizzato la fabbrica di scarpe che aveva promesso.
Il presidente Gabriele Corona