L’Anticorruzione di Mastella/4 – Sequestrati i documenti di Gabriele Corona
Stampa questo articoloIl dirigente del Comune di Benevento, Luigi Basile, stressato per i trasferimenti “anticorruzione” e gli articoli sulla stampa, ha sequestrato senza averne il potere, i documenti di Gabriele Corona.
Questa mattina l’ing. Luigi Basile dirigente del Settore Opere Pubbliche e Urbanistica, ha fatto apporre i sigilli alla stanza finora utilizzata da Gabriele Corona trasferito al Settore Polizia Municipale per la rotazione del cosiddetto “piano anticorruzione”. Ieri sera alla chiusura dell’ufficio Corona, alla presenza del delegato sindacale, ha fatto notare a Basile che contrariamente a quanto previsto dalle disposizioni dell’ANAC, non era stato indicato il sostituto al quale avrebbe dovuto consegnare gli atti. Basile,pertanto, considerato che Corona da questa mattina avrebbe preso servizio presso il Settore Polizia Municipale, ha disposto che lo stesso avrebbe effettuato nei prossimi giorni l’inventario di tutti gli atti e li avrebbe consegnati alla dipendente Giovanna Del Ninno designata come sostituta.
Questa mattina, invece, il dirigente ha chiamato due vigili urbani e senza avvisare Corona (che era in servizio proprio alla Polizia Municipale) ha fatto apporre i sigilli alla porta di accesso alla stanza presso il settore urbanistica dove vi sono anche documenti ed effetti personali del dipendente. Cosa cerca l’ing. Basile?
La cosiddetta “rotazione” per il piano anticorruzione, come abbiamo già spiegato, è diventato solo il modo per allontanare il responsabile dello Sportello Unico per l’Edilizia, Luigi Panella che ha denunciato diversi abusi edilizi, e Gabriele Corona, presidente dell’associazione Altrabenevento contro il malaffare.
Quei provvedimenti sono illegittimi e per questo Basile riceve molte critiche che evidentemente gli procurano forte stress anche per un articolo comparso stamattina sul sito Sanniopage che parla proprio di questi strani trasferimenti e di una pratica per edificare in area alluvionale. Non si può consentire, però, ad un dirigente di emettere provvedimenti che non sono nelle sue facoltà e che la segretaria comunale, referente Anticorruzione, deve censurare, indipendentemente dalle decisioni di competenza dell’autorità giudiziaria alla quale il dipendente si rivolgerà.
Alberto Zollo RSU- CUB Comune di Benevento