Pericolo PER i migranti: Salvini si complimenta con Mastella.
Stampa questo articoloFare luce sugli affari del sistema di “accoglienza” degli immigrati. Perché i patrioti non si indignano per le risse durante la movida?
Comunicato stampa del 5 ottobre 2016
Oggi in Prefettura si discute del “pericolo” immigranti, cioè di quei poveri giovani che per fuggire dai propri paesi devono pagare scafisti e negrieri. Poi, se scampano alla morte, diventano l’occasione per loschi affari in questa civilissima Europa.
La stragrande maggioranza di quelli “ospitati” nel Sannio vorrebbero andare altrove ma sono costretti ad aspettare le solite contraddittorie decisioni burocratiche sulla richiesta di asilo. E così si arricchiscono gli avvocati che li “assistono” con ricorsi a fotocopia, quasi sempre accolti, ma soprattutto fanno affari colossali i proprietari e i gestori delle strutture dove vengono ammassati.
Ma i soliti ridicoli razzisti, pronti a mostrare i muscoli per “difendere la patria”, fanno finta di indignarsi per rari comportamenti di inciviltà da parte di qualche migrante dimenticando che moltissimi altri sono corretti ed aspettano in silenzio che qualcuno decida, tra ricorsi e affari, il proprio destino.
Perché gli ipocriti perbenisti non si indignano per il comportamento dei trafficanti di questi sventurati e di chi li costringe a chiedere l’elemosina accompagnandoli anche sui luoghi della questua?
E’ ora di vederci chiaro sul sistema di “accoglienza” degli immigrati e sui controlli. E’ una verifica che potrebbe interessare anche Salvini, che si è appena complimentato con Mastella per la richiesta di riunione urgente del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che invece non viene sollecitato dopo i continui episodi di criminalità locale.
Chi sono i proprietari delle strutture che “ospitano” i richiedenti asilo? Quanto ci guadagnano? Sono benefattori o faccendieri che utilizzano edifici non adeguati?
E’ vero che siamo di fronte ad una grande emergenza umanitaria, ma se le autorità preposte a dare le autorizzazioni o ad effettuare i controlli, chiudono un occhio sul sistema della “accoglienza”, allora diventano inevitabili gli affari loschi di faccendieri e camorristi.
Si tratta di domande che potrebbero essere oggetto di una bella interrogazione parlamentare, magari da parte del Movimento 5 Stelle, se non vi fosse anche tra gli autorevoli grillini qualche noto fascista e razzista.
Intanto, i patrioti che vogliono mostrare i muscoli, potrebbero organizzare le ronde del sabato sera nel centro storico patrimonio dell’Unesco, offeso e vilipeso durante la movida. Risse continue, aggressioni ed insulti ai residenti, spaccio di droga, urina e vomito nei vicoli e sulle porte di accesso alle abitazioni. Ma in questo caso si tratta di delinquenti “bianchi” che alimentano economie locali e che peraltro hanno pure diritto di voto.
Il presidente Gabriele Corona