Coop. Quadrelle 2001, strana assunzione nella mensa scolastica.
Stampa questo articoloFLAICA CUB – Comunicato stampa del 13 Febbraio 2016
La Quadrelle 2001 ha sospeso dal servizio 15 dipendenti per “boicottaggio” in mensa. Una addirittura era in grado di far diventare di nuovo crudo il pollo cotto tre ore prima. Nessuna forza politica e nessun sindacato confederale protesta. Il Comune di Benevento e la ditta di Quindici, si sostengono a vicenda.
Il factotum della cooperativa Quadrelle 2001, Salvatore Balestrieri da titolo incerto, che ha in appalto la mensa scolastica di Benevento, ha spiegato in una conferenza stampa di aver sospeso dal servizio quindici dipendenti solo perché sono iscritte alla Confederazione Unitaria di Base, il sindacato maggioritario in quella azienda. Dice Balestrieri che tali lavoratrici lo hanno boicottato perché tutti i disservizi della mensa, e sono tanti, sarebbero da attribuire al “gruppo CUB”. Ha fatto pure qualche esempio, “difforme confezionamento delle vaschette” e poi la “restituzione di pollo crudo” da parte di una scuola dove lavora come “addetto mensa” una dipendente CUB. Quella signora andava in servizio alle 11 del mattino, aspettava l’arrivo del furgone con i pasti, apriva le vaschette e con una magia malefica faceva diventare crudo il pollo che era stato cotto quattro ore prima.
In realtà Balestrieri confessa che tali dipendenti sono state sospese perché, secondo lui, hanno boicottato la Ristorò in affari con la Quadrelle 2001, costringendola alla chiusura. Il factotum della società di Quindici dopo aver preannunciato la vittoria dinanzi al TAR per l’appalto di cinque anni, dopo aver preannunciato i risultati dell’ARPAC sull’amianto, è sicuro che la magistratura alla fine della lunga indagine in corso, stabilirà che la famiglia Porcelli- Barretta è stata effettivamente vittima di una congiura di Altrabenevento, del giornalista del Corriere della Sera, del sindacato CUB e delle mamme di diverse scuole.
Nessuno commenta questi comportamenti, i partiti e i movimenti politici tacciono e soprattutto l’amministrazione comunale fa finta di niente. Quelle dipendenti sono state minacciate ed insultate anche davanti ai giornalisti, non hanno ricevuto il salario, non risultano neppure pagati i contributi INPS e il Comune di Benevento fa finta di niente. Per tali gravi violazioni il Capitolato di Appalto prevede la rescissione immediata del contratto, ma il Comune di Benevento fa finta di non vedere e non sapere, nonostante le diffide e i documenti che abbiamo inviato. Il sindaco Fausto Pepe e il dirigente Angelo Mancini si limitato ad annunciare la nuova gara di appalto per tre mesi, ma non spiegano se il Comune intende costituirsi al TAR per contrastare la pretesa di Quadrelle 2001 di vedersi affidato il servizio mensa per i prossimi cinque anni. Vorremmo anche sapere dal sindaco e dal Mancini se sono a conoscenza di una strana assunzione effettuata dalla Quadrelle 2001 agli inizi di dicembre. Già allora la ditta annunciava la necessità di ridurre il personale in servizio per carenza di pasti, ed invece all’improvviso ha assunto una nuova dipendente. Perché? Chi l’ha segnalata?
Benevento 12/02/2016
Il segretario nazionale- Marcelo Amendola