“Quanta gente ci mangia, in su la stessa mensa”
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Comunicato stampa del 22 febbraio 2016
È questo il titolo di una serie di 4 video prodotti da Altrabenevento per fare il punto sulla vicenda mensa scolastica che in questa settimana produrrà necessariamente ulteriori novità.
Infatti, è prevista per domani l’udienza davanti al TAR su iniziativa delle ditte concorrenti Glm e Quadrelle 2001, all’esito della quale si saprà se a quest’ultima ditta sarà affidato il servizio mensa per i prossimi 5 anni a 4,79 € a pasto rispetto ai 2,89 € attuali.
Intanto il Comune di Benevento, in attesa della decisione del TAR, ha comunque bandito una nuova gara per il periodo marzo-maggio 2016. In questa settimana scadono i termini per la presentazione delle domande.
I video di Altrabenevento, che saranno diffusi in questa settimana, tratteranno 4 punti essenziali per capire la complessa vicenda mensa: quello pubblicato oggi tratta il rapporto d’affari tra Quadrelle 2001 e Ristorò; il secondo video affronta il sistema dei controlli; il terzo riguarda le perplessità dei genitori e il ruolo della commissione mensa; il quarto e ultimo si sofferma sulla gestione del personale da parte della Quadrelle 2001, che recentemente ha addirittura sospeso dal servizio 15 dipendenti per impedire fughe di notizie sulle attività del centro di cottura.
Il primo, pubblicato oggi, dopo una breve introduzione, tratta degli affari tra la società Ristorò, della famiglia Barretta Porcelli, e la cooperativa sociale Quadrelle 2001. Di seguito il testo:
La Ristorò, della famiglia Barretta Porcelli, ha gestito per 10 anni il servizio di mensa scolastica a Benevento. A luglio 2015 esce ufficialmente di scena e cede ramo d’azienda, cioè avviamento esperienza ed attrezzature, alla Quadrelle 2001 cooperativa sociale di Quindici (Avellino).
La Quadrelle paga alla famiglia Barretta Porcelli un affitto per utilizzare il centro di cottura della Ristorò a Ponte Valentino e sempre a loro versa una percentuale degli incassi del servizio mensa. Quindi Ristorò e Quadrelle fanno affari insieme.
Il Comune di Benevento ha affidato il servizio di mensa scolastica da dicembre 2015 a febbraio 2016 proprio alla Quadrelle 2001 cooperativa sociale. La stessa che è stata sospesa dal servizio di mensa dal Comune di Cervinara nel 2013 per gravi violazioni igienico sanitarie e perché nel centro di cottura di Rotondi “non veniva rilevata la presenza di fornitura elettrica che preclude la possibilità di funzionamento delle attrezzature quali: frigorifero, cappa e lavastoviglie”.
Nel 2015 è stata esclusa dalla gara per le mense dei Carabinieri del sud Italia per falsa certificazione di qualità. Mentre, nel 2014 era stata esclusa anche dal Comune di Afragola perché risultava essere in continuità con la cooperativa Quadrelle 2001 Onlus, di Quadrelle in provincia di Avellino, dalla quale ha fittato ramo d’azienda nel 2012. Lo stesso anno in cui l’Amministratore della Quadrelle Onlus, Sepe Salvatore, veniva condannato in via definitiva per le modalità di conservazione degli alimenti nel proprio deposito e precisamente perché: “ deteneva notevoli quantitativi di derrate alimentari ( pasta, frutta, olio, panini, merendine confezionate, uova, prosciutto cotto scaduto di validità, acqua minerale etc) in cattivo stato di conservazione. In quanto poste in promiscuità tra loro, unitamente a confezioni di prodotti per la pulizia, in locali privi di qualsivoglia requisito igienico sanitario, sporchi, polverosi, fatiscenti, con ragnatele e con la presenza di cani circolanti tra le derrate stesse”.
Sepe Salvatore è il figlio di Battista Maria e dell’ex luogotenente dei Carabienieri Sepe Mario, rispettivamente amministratore e istitore della Quadrelle 2001 società cooperativa. Cioè, lo ripetiamo, la ditta che oggi fornisce i pasti ai bambini di Benevento.”
Per Altrabenevento – Gabriele Corona