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Non è stata bonificata l’area occupata dallo zolfo attigua alle cucine della mensa

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 Mancini ha deciso di integrare la Commissione Mensa ma si è riservato di sanzionare la ditta per le violazioni contrattuali

Comunicato stampa del 23 gennaio 2016

Nel corso dell’incontro di ieri 22 gennaio, del dirigente del Comune di Benevento, Angelo Mancini, con i rappresentanti dell’associazione Altrabenevento e un gruppo di mamme interessate al servizio di mensa scolastica, sono stati affrontati diversi argomenti in aggiunta alla questione amianto nel tetto del centro di cottura, oggetto di un precedente comunicato.

Mancata bonifica da zolfo. Il presidente di Altrabenevento ha ricordato che il 10 dicembre 2014 aveva segnalato al Comando della Polizia Municipale la presenza di zolfo sotto una tettoia attigua alla mensa scolastica, come risultava da diverse foto inviate anche alla stampa. I Vigili avevano richiesto l’accertamento dell’Arpac che dopo circa un mese aveva effettuato un sopralluogo senza riscontrare la presenza di zolfo. Ma prima di Natale 2014 alcuni operai incaricati dalla Ristorò avevano rimosso i vecchi silos, alcune decine di quintali di zolfo e rifiuti vari, come hanno riferito alla stampa e all’autorità giudiziaria. Non risulta effettuata alcuna bonifica per evitare che le polveri del minerale possano ancora contaminare l’area. Del resto la Ristorò ha sempre negato, nonostante le prove fotografiche di altrabenevento, che lo zolfo fosse ancora presente nello spazio indicato e quindi non aveva nessun motivo di disporre la bonifica dell’area. Mancini si è impegnato a verificare.

Violazioni contrattuali. I rappresentanti di Altrabenevento, Gabriele Corona e Sandra Sandrucci, e le mamme hanno segnalato che ogni giorno in diversi plessi scolastici, a rotazione, si riscontrano pasta scotta, carne non sempre tenera, pasti freddi, come risulta anche dalle prime schede di valutazione compilate in alcune scuole da insegnanti e genitori. Ciò è dovuto alla preparazione delle vaschette diverse ore prima del consumo, contrariamente a quanto previsto dal Capitolato. Sulle etichette non sono mai state indicate le grammature dei singoli pasti. Il personale della ditta è ancora senza contratto e lavora in locali senza alcuna forma di riscaldamento. Sono tutte violazioni contrattuali che Mancini si è impegnato a verificare ulteriormente e a sanzionare.

Competenze e composizione della Commissione mensa. Altrabenevento ritiene che il Comune tenta di scaricare sulla Commissione mensa le competenze dei controlli che invece devono essere effettuate da funzionari e tecnici de

dell’Ente o della ASL, come ad esempio i requisiti delle attestazioni igienico sanitarie (HCCP), il rispetto dei contratti per i dipendenti, i requisiti della struttura. Le mamme presenti hanno segnalato che la commissione mensa è stata nominata dai Dirigenti scolastici escludendo i rappresentanti di diversi comitati spontanei. Mancini ha chiesto ai genitori che erano presenti e che hanno già in passato mostrato impegno e capacità di valutazione del servizio, di presentare le richieste scritte ai Dirigenti Scolastici e per conoscenza al Comune, per la partecipazione alla commissione mensa che deve essere integrata per rappresentare adeguatamente anche quei genitori che esprimono ancora forti riserve sul servizio.

Centro di cottura comunale, controllo sulla offerta presentata dalla Quadrelle 2001 e nuova gara di appalto.

L’amministrazione comunale non ha ancora deciso se procedere direttamente ai lavori per adeguare il centro di cottura di Capodimonte oppure se rifare la gara per il servizio mensa assegnando alla ditta vincitrice anche l’incarico di fare i lavori sulla struttura pubblica. Nessuna verifica è stata ancora effettuata sul prezzo di 2,89 per ogni pasto fornito attualmente dalla cooperativa Quadrelle 2001 che Altrabenevento considera “offerta anomala”. Il Comune non ha ancora deciso se alla scadenza del contratto con la ditta avellinese, il 29 febbraio prossimo, il servizio mensa scolastica sarà affidato in proroga alla stessa società. E’ evidente che l’amministrazione attende l’esito dei giudizi innanzi al TAR che la Quadrelle 2001 è convinta di vincere per gestire il servizio per altri 5 anni al prezzo di 4,79 euro a pasto.

Per altrabenevento- Gabriele Corona

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