Per la CUB è nullo il tentativo di cessione della Ristorò alla cooperativa Quadrelle 2001
Stampa questo articoloCUB- Confederazione Unitaria di Base- Comunicato alla Stampa del 13 luglio 2015
Il trasferimento di ramo d’azienda dalla Ristorò alla cooperativa sociale Quadrelle 2001 è nullo: alla concertazione con i sindacati non è stata invitata la CUB e non sono stati indicati i motivi della cessione.
Si apprende dalla stampa che la società Ristorò ha incontrato nei giorni scorsi i sindacati Cisl, Uil, Ugl e Cigl per la concertazione relativa alla cessione alla coop. Quadrelle 2001 della parte di azienda concernente la preparazione dei pasti per i bambini delle scuole di Benevento e per anziani e disagiati psichici della provincia.
Tale concertazione è nulla perché la ditta della famiglia Barretta contrariamente a quanto previsto dall’art. 47 della legge 428 del 1990 non ha invitato anche la CUB- Confederazione Sindacale di Base, regolarmente costituita ed attiva presso la Ristorò, e non ha comunicato formalmente i “motivi della cessione del ramo di azienda”.
Infatti, secondo quanto riportato dalla stampa, la famiglia Barretta si è limitata ad indicare che la cessione avviene a seguito di una campagna denigratoria dell’associazione Altrabenevento che avrebbe indotto il Comune di Benevento e la ASL a sospendere il servizio. Questa è una motivazione ridicola che ai sensi della citata legge, non può costituire valido motivo per la cessione del ramo di azienda. Se la Ristorò si sente diffamata, deve rivolgersi al magistrato penale e non pensare di far subentrare altri per partecipare comunque alla prossima gara di appalto per la mensa scolastica di Benevento.
Sarebbe interessante, a tal proposito, leggere il Capitolato che il comandante Moschella non si decide a pubblicare per comprendere quali sono i casi di esclusione per le ditte partecipanti.
La CUB, che ha denunciato pubblicamente gli abusi della Ristorò ed ha difeso i lavoratori e gli utenti del servizio, mentre altri sindacati difendevano la famiglia Barretta, non permetterà che la “cessione del ramo di azienda” diventi solo un modo per la Ristorò di cambiare pelle.
Il segretario nazionale – Marcelo Amendola
P.S. Anche la CGIL è contro la cessione alla cooperativa Quadrelle 2001. Fa piacere notare che insieme alla segretaria di categoria, Antonella Rubbo c’era anche Silvana Pagliuca che ha lavorato negli uffici della Ristorò, è stata grande sostenitrice della signora Porcelli, iscritta alla CISL per diverso tempo ed ora transitata alla CGIL. Meglio tardi che mai! Leggi l’articolo de Il Mattino