ATTENZIONE: La pubblicazione degli articoli continua sul sito www.altrabeneventopossibile.it
You Are Here: Home » Lotta al malaffare » Mensa sospesa fino all’8 maggio ma Moschella precisa “solo per scrupolo”.

Mensa sospesa fino all’8 maggio ma Moschella precisa “solo per scrupolo”.

Stampa questo articolo Stampa questo articolo

Comunicato stampa del 4 aprile 2015

 Secondo Moschella, il nutrizionista avrebbe assicurato che i nagghy di pollo sono idonei per l’alimentazione dei bambini ma non ha capito ancora se sono precotti. La Procura indaga per “commercio e somministrazione di sostanze pericolose per la salute”. Quali sono?

Il Comandante ancora in carica, Giuseppe Moschella, ha firmato una nuova ordinanza per la sospensione del servizio mensa addirittura per altri 30 giorni, ma, naturalmente, solo in via prudenziale perchè anche in questo caso, non emergerebbero fatti gravi.
Sostiene, infatti, che bisogna ancora verificare l’esistenza del Certificato di agibilità ma soprattutto serve quasi un mese al nutrizionista per studiare i NAGGHY di pollo. Secondo Moschela, il professionista incaricato in pochi è giorni ha stabilito che i “Bocconcini di pollo” serviti a mensa sono idonei per l’alimentazione dei bambini ma adesso deve solo capire se sono precotti surgelati. Quindi, l’esperto nominato dal Comune ha già accertato che bocconcini sono quelli con gli ingredienti indicati nella etichetta della Ristorò, come sono fatti, se c’è ‘carne separata meccanicamente’, quale casa li produce ed è sicuro che sono buoni per i bambini. Però non sa se sono precotti e per questo deve studiare altri 30 giorni.
Infine Moschella aggiunge che, solo per scrupolo, il servizio è sospeso anche perchè la Procura sta indagando i vertici della Ristorò per reati relativi al commercio di sostanze pericolose.
In verità è la prima volta che ci capita di sentire che a seguito di una semplice indagine si sospende un servizio! I reati finora ipotizzati sono quelli previsti dagli art. 442 e 444 del Codice Penale. Il primo (442 c.p.) riguarda “il commercio, ovvero la distribuzione per il consumo di acque, sostanze o cose che sono state da altri avvelenate, corrotte, adulterate o contraffatte, in modo pericoloso alla salute pubblica”. il secondo (art. 444 c.p.) si riferisce al “commercio, ovvero la distribuzione per il consumo di sostanze destinate all’alimentazione, non contraffatte né adulterate, ma pericolose alla salute pubblica”.
Non si tratta di sciocchezze e l’apertura dell’indagine presuppone indizi di una certa consistenza. Non sono i NAGGHY le “sostanze pericolose”? E allora quali sono? La Carne cucinata notte tempo in modo misterioso? Intanto, considerati i tempi delle indagini, non è il caso di sottoporre ad analisi serie i bambini che hanno usufruito del servizio?

Per altrabenevento – Gabriele Corona

Condividi su:
  • Twitter
  • Facebook

© Altrabenevento

Scroll to top