Dopo la violazione contrattuale denunciata da Altrabenevento,la mensa scolastica serve i 4 bastoncini di pesce.
Stampa questo articoloComunicato stampa del 10 febbrario 2015
Con il comunicato stampa della scorsa settimana abbiamo denunciato, tra le varie anomalie del servizio di mensa scolastica di Benevento, anche la fornitura agli alunni delle scuole elementari di tre bastoncini di pesce anziché quattro come previsto dal contratto. Nessuno ha contestato la nostra segnalazione ed infatti oggi sono stati serviti ai bambini i quattro bastoncini previsti. Aveva quindi ragione quella mamma-dipendente della Ristorò che da oltre un anno segnala insistentemente questa violazione contrattuale. Adesso i solerti funzionari del Comune e della ASL che hanno sostenuto di aver effettuato vari controlli alla mensa senza mai rilevare nulla di anomalo, devono spiegarci come mai non sono riusciti a contare neppure fino a “quattro” per controllare il numero dei bastoncini. Intanto il sindaco deve disporre il recupero delle somme pagate alla Ristorò per una prestazione ridotta.
Sulla vaschetta del pasto servito stamane era incollata l’etichetta riprodotta nella foto che si allega. Si legge: “BASTONCINI CON PATATE. Ingredienti: Bastoncino di merluzzo surgelato (merluzzo, grano tenero, olio di girasole, amido di mais, sale, emulsionante E464, coloranti E160b, E160c) patate surgelate (patate, olio vegetale), sale.
Come mai sono presenti tali emulsionanti e coloranti che invece non compaiono, ad esempio, tra gli ingredienti dei bastoncini di pesce della Findus? Che si intende per “olio vegetale” contenuto nelle patate? E’ forse olio di palma? Oppure olio di colza?
Prima delle nostre considerazioni in proposito, anche in relazione alle “Raccomandazioni del Ministero della Sanità sulle mense scolastiche”, potremmo sapere che dice la funzionaria della ASL che ha redatto il menù?
Si noti, che nella stessa etichetta la Ristorò scrive che il pasto va “consumato entro 2 ore dalla nostra consegna” ma non si comprende il senso di tale precisazione. Infatti il Capitolato speciale di appalto prevede che i pasti devono essere distribuiti entro 20 minuti dal confezionamento e consegnati alle scuole materne entro le 12,15 mentre alle scuole elementari devono pervenire entro le ore 13. Invece alle 10 del mattino viene completata la preparazione delle vaschette delle pietanze previste come “secondo piatto” che quindi rimangono nella plastica per almeno tre ore prima di essere aperte e consumate!
Neppure di questo si sono accorti i preposti ai controlli? Ancora vogliono rimanere in silenzio i consiglieri comunali, i rappresentati politici, compreso gli attivisti del Movimento 5 stelle?
Possibile che una questione che riguarda la gestione di un servizio pubblico e la salute dei bambini, non interessa i grillini beneventani? Possibile che della famiglia Barretta-Porcelli proprio non si deve parlare ?
In questa settimana la campagna “e’ tutto a posto” organizzata dalla Ristorò e dal Comune di Benevento prevede le visite guidate alla mensa dei rappresentanti dei genitori, quelli che in gran parte finora sono stati assenti o distratti per non disturbare il manovratore. Siamo curiosi di sapere che cosa andranno a vedere e che idea si faranno del servizio.
Per Altrabenevento – Gabriele Corona