Nuova Dotazione Organica del Comune di Benevento, cosa nascondono gli “errori”?
Stampa questo articoloDichiarazione alla stampa del 7 marzo 2014
L’amministrazione comunale di Benevento ha deciso di non sospendere la esecutività della delibera di Giunta n.171 del 30/12/2013 con la quale è stata approvata la nuova struttura organizzativa dell’Ente entrata in vigore sabato scorso, 1° marzo.
Con due documenti del 27 febbraio e del 3 marzo, abbiamo inutilmente segnalato errori, contraddizioni e diverse anomalie della nuova Dotazione Organica, articolata in otto settori, che riorganizza il lavoro di circa 350 dipendenti.
In modo particolare le modifiche dell’assetto organizzativo del Comune che più di altre risultano inquietanti per le possibili motivazioni, sono quelle relative allo smembramento completo degli uffici Ambiente, Verde Pubblico e Mobilità le cui competenze vengono divise tra i Settori Urbanistica, Opere Pubbliche e Polizia Municipale ma diversi dipendenti vengono assegnati ad altre funzioni con inevitabili immediati disservizi. Tra pochi giorni, ad esempio, il Comune dovrà adottare i provvedimenti urgenti per la rimozione di materiali inquinanti che in contrada Piano Morra hanno determinato anche la morte di alcuni animali, ma i due dipendenti che finora si sono occupati di tali questioni sono stati assegnati ad altri incarichi e non sostituiti.
Le funzioni attinenti alla Mobilità sono state assegnate alla Polizia Municipale ma, stranamente, il controllo sulle attività della AMTS sono già state trasferite al dirigente del settore Urbanistica compreso le competenze sui contratti di servizi anche per la gestione dei parcheggi da tempo non rinnovati.
Al Settore Urbanistica viene anche assegnato, incomprensibilmente, l’ufficio Espropri che però si occupa quasi esclusivamente di pratiche per la realizzazione di opere pubbliche di competenza di altro Settore. Non si comprende, invece, come sarà riorganizzato l’ufficio unico per Energia al quale devono essere assegnate le competenze per le numerose richieste di autorizzazione per la installazione di impianti elettrici, considerato, tra l’altro, che proprio la confusione, non si sa quanto dovuta, su queste materie ha consentito a Terna di ottenere controverse autorizzazioni per gli elettrodotti oggetto di numerose contestazioni.
Il Segretario Generale, Claudio Uccelletti non ha accolto la richiesta di incontro immediato avanzata dallo SLAI COBAS perché ritiene che il rapporto con le organizzazioni sindacali rientri adesso nelle competenze del nuovo Dirigente al Personale, Angelo Mancini, che però non può convocare alcuna riunione non avendo ricevuto dalla Giunta Comunale la nomina di Presidente della Delegazione Trattante di parte pubblica.
Intanto i problemi si aggravano: nessuno si occupa di tutela ambientale; la complessa questione AMTS, già all’attenzione della magistratura, si incancrenisce; nessuno redige le schede e le transazioni per i 20 milioni di euro di debiti fuori bilancio per di espropri; la Terna continua a fare quello che vuole per la costruzione dell’Elettrodotto ad alta tensione e la Stazione Elettrica Benevento III che sarà la calamita per altri tralicci e pale eoliche anche sulle colline di questa città.
Questo voleva chi ha definito la nuova Dotazione organica entrata in vigore senza consentire neppure il passaggio degli atti tra dirigenti e dipendenti sostituiti? I nuovi incarichi tengono conto delle incompatibilità dei dipendenti colpiti da provvedimenti giudiziari? Il Segretario Generale responsabile del Piano Anticorruzione recentemente entrato in vigore, ha verificato in che modo incidono sulla assegnazione dei compiti gli incentivi per la progettazione?
Nei prossimi giorni si capirà meglio cosa nascondono gli “errori” e le “contraddizioni” di questa ristrutturazione organizzativa, ma intanto nella prossima settimana lo SLAI COBAS denuncerà al Giudice del Lavoro il comportamento antisindacale dell’Amministrazione Comunale.
Alberto Zollo e Gabriele Corona, coordinatori provinciali SLAI COBAS e componenti la RSU del Comune di Benevento.
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SLAI COBAS
Benevento, 3 marzo 2014
Dott. Claudio Uccelletti, Segretario Generale- Ex Dirigente Personale e Presidente della delegazione trattante di parte pubblica
e p.c. Ing. Fausto Pepe, Sindaco
Dott. Pietro Iadanza, Assessore al Personale
Loro sedi
Oggetto: Sospendere l’esecutività della Nuova Dotazione Organica
E’ entrata in vigore sabato 1° marzo la nuova Dotazione Organica e già oggi sono numerose le polemiche e le proteste soprattutto da parte di quei dipendenti che si ritrovano collocati in altri Uffici o Settori senza sapere cosa devono fare e degli utenti ai quali si chiede di attendere per comprendere a quale Settore è affidata la responsabilità della loro pratica. La confusione regna anche tra i Dirigenti che non sono in grado di spiegare i motivi di scelte che dovrebbero applicare.
Questo è il disastro annunciato della nuova Struttura Organizzativa del Comune di Benevento decisa senza alcun confronto con i lavoratori (tranne i soliti ben inseriti) e frutto di accordi misteriosi con le Organizzazioni Sindacali che l’hanno condivisa.
La scelta di far trovare gran parte dei soggetti interessati di fronte al fatto compiuto, dimostra che anche questa riorganizzazione nasce da logiche inconfessabili che però cominciano ad emergere con tutti i danni conseguenti.
La Dotazione Organica decisa nel 2008 con il parere nettamente contrario dello SLAI COBAS, conteneva due grandi perle: l’accorpamento in un nuovo Settore delle competenze per la Tutela dell’Ambiente, la Mobilità e il Patrimonio per far in modo che una coordinatrice diventasse Dirigente; il declassamento del Settore Polizia Municipale a Unità Operativa dei Sistemi di Staff per nominare il comandante senza concorso.
Con la nuova Dotazione Organica presentata ai sindacati il 31 luglio (nel pieno delle ferie estive) e poi approvata con la delibera 171 del 30 dicembre (nelle vacanze natalizie) ma pubblicata all’Albo Pretorio quaranta giorni dopo, il 10 febbraio ed entrata in vigore ieri l’altro, sabato (quando gran parte degli uffici sono chiusi), prevede di nuovo il Settore Polizia Municipale e abolisce il Settore “fritto misto” Ambiente- Patrimonio- Mobilità che però viene smembrato in modo assurdo.
Il Patrimonio con la coordinatrice e i dipendenti assegnati, torna al Settore Finanze, ma non si capisce che cosa faranno i dipendenti dell’Ambiente e Mobilità le cui competenze passano in parte al Settore Urbanistica, in parte al Settore Opere Pubbliche e in parte alla Polizia Municipale.
All’Urbanistica viene anche assegnato l’ufficio Espropri che però si occupa per il 90% di pratiche connesse alla realizzazione di Opere Pubbliche di competenze di altro Settore.
Stranissimo è poi l’accorpamento dei Sistemi di Staff, cioè delle materie attinenti alla Pianificazione Strategica, con il Settore Personale mentre il Piano Unesco rimane al Settore Cultura, benché dichiaratamente di valenza “strategica” e competenza intersettoriale.
Molti altri aspetti di questa Dotazione Organica sono contorti, incomprensibili, contraddittori e per questo rinnoviamo la richiesta di sospensione della esecutività della delibera n. 171/2003 e contestuale convocazione delle Organizzazioni Sindacali per ridiscutere la nuova organizzazione dell’Ente.
Alberto Zollo e Gabriele Corona
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SLAI COBAS
Benevento, 27 febbraio 2014
Ing. Fausto Pepe – Sindaco
Dott. Claudio Uccelletti – Presidente della delegazione trattante di parte pubblica
Dott. Pietro Iadanza- Assessore al Personale
Loro sedi
Oggetto: Nuova Dotazione Organica- Mancata informativa- Richiesta di immediata convocazione
In data 31 luglio fu presentato alle organizzazioni sindacali un semplice e scarno schema della nuova Dotazione Organica sul quale era appena indicata l’articolazione funzionale dell’Ente. Questa Organizzazione sindacale, in data 5 agosto, dopo aver fatto notare alcune incongruenze, contraddizioni e inspiegabili scelte organizzative desumibili dal prospetto grafico, chiese formalmente che l’amministrazione presentasse la bozza di modifica del Regolamento Organico con la indicazione delle specifiche competenze dei Settori e dei servizi.
Lo scorso 10 febbraio, è stata pubblicata all’Albo Pretorio on line la delibera n. 171 avente ad oggetto: “Approvazione nuova struttura organizzativa del Comune” che indica le modifiche del Regolamento degli Uffici e dei Servizi per la parte relativa alla Dotazione Organica. Tale atto risulta adottato il 30 dicembre 2013, cioè oltre 40 giorni prima della sua pubblicazione, senza alcuna informazione preventiva alle Organizzazioni Sindacali.
Le decisioni assunte con il predetto atto deliberativo dovevano entrare in vigore dopo 10 giorni dalla pubblicazione on line, cioè il 20 febbraio ma in quella data la Giunta ha approvato la delibera n. 12 ad oggetto “Entrata in vigore nuova struttura organizzativa del Comune” con la quale decide di prorogare al 1° marzo la esecutività della deliberazione 171/2013 perchè “Invero, alcuni aspetti di carattere organizzativo (opportunità di condividere il più possibile le assegnazioni del personale con i dirigenti, complessità e numero degli atti da porre in essere, notifica agli interessati, informativa sindacale, ecc) …….. consigliano di rinviare di alcuni giorni la operatività della struttura.”
Ebbene, ad oggi i Dirigenti non hanno ancora ricevuto l’atto con la indicazione delle nuove competenze ma soprattutto i dipendenti dell’Ente e le Organizzazioni Sindacali non hanno ricevuto alcuna informativa pur trattandosi di decisioni di grande rilevanza ed incidenza sulla qualità del lavoro e dei servizi resi agli utenti.
Pertanto, i sottoscritti, nella qualità di coordinatori provinciali dello Slai Cobas e componenti la Rappresentanza Sindacale Unitaria di questo Ente, invitano e diffidano l’Amministrazione a sospendere l’entrata in vigore della nuova Dotazione Organica, definita in modo contradditorio e confuso e convocare contestualmente le Organizzazioni Sindacali per la dovuta Concertazione. Gli scriventi chiedano, anche un incontro urgente per affrontare le problematiche relative all’Asilo Nido di Torre della Catena, chiuso con un bliz natalizio senza neppure adottare le idonee decisioni per la utilizzazione del personale, finora parcheggiato senza assegnazione di compiti presso il Settore Servizi Sociali.
Alberto Zollo e Gabriele Corona