Condannato Michele Spina per aver minacciato Gabriele Corona.
Stampa questo articoloAltrabenevento - Comunicato stampa del 24 aprile 2013
Si è concluso stamattina il processo a carico di Michele Spina, imputato del reato di tentata violenza privata a danno di Gabriele Corona, presidente dell’associazione Altrabenevento.
Il fatto risale al 14 aprile del 2006 quando, secondo gli atti del processo, Spina accompagnato da Maurizio Ionico suo socio, aveva aspettato Corona all’ingresso degli uffici tecnici del Comune di Benevento e gli aveva “consigliato” con un comportamento minaccioso, di non osteggiare l’apertura del Centro Commerciale Zamparini e quindi di non creare ulteriori problemi al suo amico Erbert Rosenwhirth, braccio destro dell’imprenditore friulano.
Il presidente di Altrabenevento aveva risposto confermando la sua volontà di non consentire la realizzazione del parcheggio dell’ipermercato nella zona destinata a Parco fluviale e pochi giorni dopo denunciò alla Polizia di Statole minacce ricevute.
A seguito delle indagini condotte dalla Digos, il Sostituto Procuratore della Repubblica, dott.ssa Nicoletta Giammarino nel 2011 ha rinviato a giudizio Spina per tentata violenza privata.
Gabriele Corona, assistito dall’avvocato Nunzio Gagliotti, si è costituito Parte Civile.
Alla fine del processo nel corso del quale sono stati sentiti come testimoni, il denunciante Corona, l’imputato Spina, Valentino Pacillo, dipendente del Settore Urbanistica, Maurizio Ionico socio di Spina e il Sostituto Commissario della Digos, Antonio Zarrillo, il Pubblico Ministero, Giulia Zerella ha chiesto l’assoluzione di Spina “per non aver commesso il fatto”.
Il giudice Marilisa Rinaldi, invece, ha dichiarato “Spina Michele responsabile del reato a lui ascritto e lo ha condannato alla pena di mesi 1 (uno) di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni a favore della Parte Civile, Gabriele Corona, da liquidarsi in separata sede”.
Per Altrabenevento – Sandra Sandrucci
Michele Spina
Egr. Avv. Sandra Sandrucci, certo della Sua serietà e delle capacità professionali a tutti note, le affido per la pubblicazione questa mia breve nota a commento del suo comunicato stampa. Sono stato condannato per tentata violenza privata nei confronti di Corona Gabriele ma diversamente a quanto pubblicato il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione “Perchè il fatto non sussiste”. Le sarei grato se per completezza di informazione ed anche perchè inusuale, per non dire unico, che ho rinunciato alla prescrizione del reato che avrei commesso!!! Fiducioso, malgrado l’esperienza con Corona, attendo la pubblicazione della mia nota!